Il noto scenografo
La sua nuova casa è stata arredata dal grande Egidio da Casteldurante, al secolo Egidio Spugnini, una delle celebrità di Urbania che dopo aver collaborato con alcuni dei più famosi registi del cinema italiano, ha accettato di allestire e arredare la nuova Casa della Befana, posta proprio sotto l’ufficio del sindaco: quattro stanze in muratura più un cortile esterno dove la dolce vecchina può parcheggiare la sua scopa volante. Dopo aver collaborato con registi del calibro di Risi e Monicelli, Spugnini, 72 anni e ora in pensione, ha prestato le sue scenografie anche a “Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto” film di Elio Petri con Gian Maria Volontè che vinse il Premio Oscar come miglior film straniero del 1971.
Una casa da Oscar
Spugnini, incisore, pittore e scenografo, insieme al suo staff, ha curato, nei minimi dettagli, tutte le 4 stanze, per un totale di circa 70 metri quadrati, della magica abitazione della Befana (che rimane aperta tutto l’anno), tanto che in ogni stanza si può trovare segno del suo passaggio e della sua vita quotidiana: il grande letto di foglie, il calderone nel quale cucina, la grande sedia che usa quando lavora ai ferri per allungare la calza più lunga del mondo ed il camino davanti al quale racconta splendide storie ai suoi piccoli ospiti. Al centro della casa c’è la statua in ceramica della Befana a cavallo della scopa realizzata dall’artista durantino Orazio Bindelli in un’esibizione pubblica durante una recente edizione della Festa nazionale, ma nella casa tanti sono gli elementi della tradizione contadina dell’Alta Valle Metauro: dagli attrezzi dei vecchi mestieri ai giochi del passato, assieme alle creazioni in legno della ditta Bartolucci di Urbino, il tutto sottolineato da sapienti giochi di luce ed effetti speciali disegnati da Spugnini per mettere in risalto ogni particolare della Casa. Un altro formidabile colpo d’occhio è dato dalle finestre dove, attraverso particolari installazioni, si possono vedere scorci di Urbania e degli altri comuni dell’Alta Valle del Metauro. La tradizione del jeans made in Urbania rivive attraverso l’evocazione di uno splendido cielo stellato realizzato in tessuto denim.
Il programma
Dopo la consegna alla Befana delle chiavi della città da parte del sindaco Marco Ciccolini, il centro storico di Urbania si animerà di esibizioni, spettacoli e laboratori in grado di coinvolgere tutta la famiglia. Teatro per bambini, a cura di Jolly Roger, spettacoli di marionette, di danza aerea infuocata, di giocoleria e magia a partire dalle ore 11: tutti gli artisti parteciperanno anche a dei workshop con i loro piccoli spettatori. Oggi e domani, l’appuntamento con la sfilata della Calza più lunga del mondo (oltre 50 metri), cucita a mano dalle Befane del paese in una staffetta di cucito, e con quella della Sciarpa dell’Amore (giunta a 30 metri) portate dai i bambini in corteo fin sotto il palazzo comunale, portata per le vie del centro dalle befane è fissato alle 17.45, mentre alle 18 l’entusiasmante discesa acrobatica della Befana dalla Torre civica terrà tutti con il naso all’insù. Ospiti, oggi e domani, anche gli Obelisco Nero mentre nella notte saranno consegnati i regali a tutti i bambini, sia nelle case che negli hotel che nei camper.
La Befana e lo sport
Sono aperte le iscrizioni per le sfide sportive che vedranno, il 6 gennaio, indossare dalla Befana le scarpette per iniziare a correre tra i gioielli architettonici e naturalistici della città per la “Befana Run4Fun” una corsa goliardica di 3 km con 10 ostacoli in stile Knight Race da superare vestiti da befane mentre, per i più esperti, il percorso sarà di oltre 8km tra balle di fieno, discese nei dirupi, arrampicamenti, passaggi nel fiume e ostacoli sullo stile di ninja warrior.