Il cinghiale dei Sibillini
stufato con i sapori tipici

Il cinghiale dei Sibillini stufato con i sapori tipici
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Sabato 3 Gennaio 2015, 23:24 - Ultimo aggiornamento: 5 Gennaio, 06:16
ANCONA - A tavola con CorriereAdriatico.it. Ogni giorno uno chef marchigiano propone ai nostri lettori un piatto legato alla tradizione della nostra regione.





La proposta di oggi è dello chef Giulio Re del Relais Villa Fornari Relais, di cui è titolare Alessio Bottacchiari; località Le Calvie 2; Camerino; telefono 0737-637646



CINGHIALE DEI SIBILLINI STUFATO IN PADELLA ACCOMPAGNATO DA MELA ROSA E PUREA DI PATATE ALLO ZAFFERANO



INGREDIENTI


(per 4 persone)

500gr cinghiale

1 mela rosa

Vino rosso,

Bacche di ginepro, alloro, salvia, rosmarino, maggiorana e timo

Carote, sedano, cipolla, aglio

Patate

Zafferano

Latte e burro

Sale, olio, e pepe



PROCEDIMENTO

Tagliare il cinghiale a pezzetti e marinarlo nel vino rosso con bacche di ginepro, alloro, aglio e cipolla per una notte. Preparare in una pentola medio alta il soffritto con sedano carota e cipolla, aggiungere il cinghiale scolato e sciacquato, rosolare e sfumare con il vino rosso e poco aceto balsamico; aggiungere il ginepro, l’alloro, la salvia, il rosmarino, il timo e la maggiorana.



Salare e pepare, portare a cottura a fiamma bassa per 2 ore circa aggiungendo di volta in volta del brodo vegetale. Lessare le patate per preparare la purea, quando sarà pronta aggiungere lo zafferano. Sbucciare e tagliare la mela alla julienne o a fettine sottili aiutandosi con una mandolina.



Impiattare il cinghiale sopra la purea e aggiungere le mela sopra al cinghiale.



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