Pensionato perde una gamba per colpa delle visite saltate e delle liste d'attesa. Aldo: «Non ero grave. Ora non sono più niente»

di Redazione web
Mercoledì 4 Ottobre 2023, 10:13 | 1 Minuto di Lettura

Cosa è successo

L'uomo racconta di un corpo fatto a pezzi perché nessuno ha risposto al centralino di un Cup, perché quel caso medico era soltanto un controllo e non un’emergenza, perché la visita, prima di routine e poi urgente, è scivolata a sei mesi, a un anno, a mai. I tagli alla sanità che diventano, alla lettera, tagli alle persone: appena sopra il ginocchio.

Il paradosso di una patologia che s’aggrava, ora sì da codice rosso, la corsa al pronto soccorso, gli esami tardivi, la necrosi, l’amputazione. “Potevano tagliare sopra o sotto il ginocchio, hanno preferito tagliare sopra perché costa meno, me l’hanno anche detto, io non ci potevo credere”.

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