Il piano
Tutto parte della presentazione del Piano regionale da parte dell’assessore Francesco Baldelli che detta le linee per il sud delle Marche da qui al 2032. La carne al fuoco non manca, dai nuovi cantieri per la Mezzina (ma al via dall’Ascolano) alla Pedemontana, fino alla terza corsia dell’A14. In ballo 4 miliardi di euro, di cui una parte per il Fermano. Nicolai ricorda il divario fra questo territorio e le altre province, gli scarsi investimenti del passato. «Gli ultimi finanziamenti - sottolinea - sono avvenuti con le opere di adduzione legate al nuovo ospedale, vedi la rotatoria sulla Statale per San Marco e una parte della riqualificazione della Lungotenna grazie all’allora assessore regionale Fabrizio Cesetti». Lavori e finanziamenti che «non bastavano e non bastano».
Il particolare
«Nello specifico - riprende - avrei prima rivisitato (insieme alla Regione) la viabilità della zona Campiglione-Girola e poi approvato una variante urbanistica. Soprattutto per questo, personalmente, ho votato contrariamente in Consiglio: non perché fossi contrario a un intervento in zona, ma perché convinto che questo progetto dovesse essere connesso alle politiche provinciali e infrastrutturali. Bene, poi, la Pedemontana e il rafforzamento del casello autostradale di Porto Sant’Elpidio». Infine l’A14 e il suo allargamento: «Credo sia giusto - chiosa - spingere fino a Pescara senza tentennamenti, ma sarebbe ben più giustificata se accompagnato a quanto già elencato».