Mircoli canta il vero amore e sale alla ribalta con il nuovo brano “Lavatrice a gettoni”

Mircoli canta il vero amore e sale alla ribalta con il nuovo brano “Lavatrice a gettoni”
Mircoli canta il vero amore e sale alla ribalta con il nuovo brano “Lavatrice a gettoni”
di Chiara Morini
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Giovedì 28 Marzo 2024, 05:55 - Ultimo aggiornamento: 11:18

Si parla di sentimento in “Lavatrice a gettoni” il nuovo singolo del cantautore di Porto San Giorgio Francesco Mircoli, che ha realizzato un brano, con tanto di video, che si colloca tra il bit rock e la poesia urbana.

Il brano

La canzone, nel perfetto stile di Mircoli che da sempre ama il genere indie-rock, racconta una storia d’amore intensa, con flash poetici che arrivano dalle esperienze vissute dall’artista in maniera autentica. «Oggi – racconta Mircoli – nel mondo risulta tutto molto sintetico. Quando fai le canzoni sinceramente, come fossero dei piccoli sfoghi, è normale che metti del privato nei testi». La sua indole è molto introspettiva e nei suoi brani il cantautore sangiorgese mette molto di sé. Nelle canzoni, prosegue, «si va a pescare da quello che ti succede e a me ne succedono tante di cose “carine”, perché non ho mai fatto scelte di comodo, anzi… Il comodo è stupido, come dice lo psichiatra Paolo Crepet, e io l’ho preso alla lettera». C’è tutto questo, nel brano e nel video, c’è Mircoli che parla di sé, che si trova davanti a una lavatrice a gettoni. Il brano l’ha prodotto lui stesso, con Maurizio dello Jacovangelo, il video è stato girato ad Ancona e in una lavanderia a gettoni di Porto San Giorgio. Il mixaggio e la masterizzazione sono a cura dell’anconetano Massimo Gerini, mentre Adriano Medde ha curato la parte delle tastiere e del sinth.

Lo studio

«Mi sono messo in lavatrice – racconta Mircoli – per pulirmi e sono uscito più sporco di prima». In questo nuovo singolo c’è tutta la grinta musicale e non solo che caratterizza Mircoli, che racconta: «Mi sono rimesso a studiare, ho terminato e mi sono laureato, in comunicazione.

Ho partecipato a una selezione per fare l’insegnante di sostegno, l’ho vinta e da settembre sono al liceo artistico di Porto San Giorgio. Faccio questO altro lavoro felicemente, ma continuo a fare musica. Non voglio fare video per Tik Tok, voglio fare musica vera, come si deve fare, di qualità. Io scrivo le mie canzoni, racconto me stesso come faccio in questo brano, intendo così la musica». La sua visione della musica è “artigianale”, meglio farla bene per pochi che avere grandi numeri. L’attività musicale, che si accompagna come sempre con i live, lo ha portato a partecipare ai concorsi dei più importanti festival della canzone d’autore e rock.

La carriera

Mircoli è stato a Musicultura nel 2018 arrivando tra i sedici semifinalisti. In quella occasione ha presentato alcuni dei brani del primo album, “Vita, morte e Mircoli”. Non solo, ha partecipato anche due volte al premio De Andrè ed è stato anche al premio Ivan Graziani e al Bertoli. Concorsi, ma anche tanti live nelle Marche e non solo, ma è stato anche spalla e ha aperto i concerti di artisti come i Litfiba, Caparezza, Marlene Kuntz e ancora Omar Pedrini, Gianluca Grignani e Bugo. Ora si prepara ai live del 2024, un tour che lo porterà nelle Marche e non solo. Sta definendo il calendario, ma sarà nelle prossime settimane a San Benedetto del Tronto, Porto San Giorgio, Ancona, al Capodarco rock festival, Amandola, Genova e Pavullo di Modena. Quando sarà nel Modenese, in particolare, Mircoli spera di «poter andare a trovare e incontrare Francesco Guccini, che ascolto spesso quando non faccio la mia musica».

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