Civitanova, l'ex assessore Manola Gironacci va al Tar contro il sindaco Ciarapica. Chiesto anche il risarcimento danni. Il caso esploso con Salvini

Gironacci e Ciarapica
Gironacci e Ciarapica
di Emanuele Pagnanini
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 22 Novembre 2023, 02:55 - Ultimo aggiornamento: 23 Novembre, 07:21

CIVITANOVA - Manola Gironacci pronta a dare battaglia, chiesto un risarcimento danni patrimoniali, non patrimoniali e di immagine. L’esponente della Lega ha presentato, tramite l’avvocato Pietro Siciliano, un ricorso al Tar in cui chiede l’annullamento, previa sospensione, del decreto di revoca dall’incarico firmato dal sindaco Ciarapica in quanto «illegittimo». 

Mancherebbero, secondo la ricorrente, le motivazioni dell’atto, non essendo sufficiente quella messa nero su bianco dal primo cittadino «essendo venuto meno il rapporto fiduciario con l’assessore».

Del fatto se ne è parlato in consiglio comunale ma nella sua comunicazione all’aula, Ciarapica ha ribadito solo quanto scritto nel decreto. «Atto viziato da un difetto di motivazione che si sostanzia nella omessa indicazione dei fatti e delle ragioni concrete che hanno cagionato tale mancanza di fiducia», si legge nel ricorso dove vengono citate recenti sentenze su cause simili a favore del ricorrente. 

Il risarcimento


Si chiede, inoltre, il risarcimento danni nella misura di 32.334 euro, somma calcolata sulla base delle indennità non percepite dall’assessore fino alla fine del mandato elettorale, più 10mila euro per danno di immagine. Sin qui la vicenda legale che sarà dipanata dal Tribunale Amministrativo delle Marche. Ma è chiaro che un ricorso da parte di un esponente di partito della maggioranza che ancora sostiene il sindaco, costituisce molto più che un atto “irrituale”: le ripercussioni sul piano politico potrebbero avere conseguenze importanti. E non può essere considerata casuale l’assenza dei due consiglieri della Lega, Giorgio Pollastrelli e Fabiola Polverini, al consiglio comunale che si è tenuto ieri. Il ricorso è stato notificato all’ufficio del sindaco nella mattinata di ieri. Per ora Fabrizio Ciarapica non intende intervenire, l’atto dovrà prima essere studiato dal suo legale. L’ex assessore Gironacci, da parte sua, finora non è mai intervenuta sulla vicenda direttamente, limitandosi ad un comunicato settimane dopo in cui ha elencato i risultati del suo mandato.

La visita di Salvini


Ciarapica ha tolto le deleghe a Gironacci il 30 settembre, all’indomani della visita a Macerata di Matteo Salvini. Nell’occasione, il coordinatore regionale della Lega Giorgia Latini annunciò il passaggio di Manola Gironacci, che si era presentata alle elezioni comunali nella lista civica “Civitanova Unica” a sostegno del sindaco e della stessa lista era rappresentante in giunta, alla Lega. Notizia ufficializzata tra diverse fibrillazioni in maggioranza. Il sindaco Ciarapica, la mattina dopo, ha firmato il decreto di revoca delle deleghe (turismo, spettacolo, in primis). Ha voluto garantire gli equilibri in maggioranza. Con soli due consiglieri eletti, la Lega avrebbe avuto due assessori come Fratelli d’Italia, primo partito. Nel mentre la lista “Civitanova Unica”, che aveva ottenuto un ottimo risultato elettorale, aveva già perso alcuni pezzi: Gianluca Crocetti approdato a FdI e Pierpaolo Tuchi passato a “Vince Civitanova”. Le deleghe tolte alla Gironacci sono ancora nelle mani del sindaco che non ha nominato un nuovo assessore. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA