CIVITANOVA - Sotto effetto di alcol e droghe cade dalle scale di casa, il padre chiama il 118, ma sul posto arrivano anche i poliziotti che vengono aggrediti dall’uomo: in manette è finito un 59enne civitanovese, già noto alle forze dell’ordine per i suoi trascorsi. Deve rispondere di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni.
Tutto è accaduto nel primo pomeriggio di domenica scorsa quando, in base a quanto ricostruito successivamente dagli inquirenti, il 59enne in stato di alterazione dovuta all’assunzione di alcool e stupefacenti era caduto dalle scale.
Dalle minacce agli spintoni
Quando i due agenti sono saliti per accompagnarlo dal primo piano al portone di ingresso dello stabile dove c’erano i sanitari del 118, l’uomo avrebbe iniziato a minacciare i poliziotti e a spingerli facendo cadere anche loro dalle scale. Il civitanovese a quel punto è finito in manette per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni mentre i due poliziotti sono finiti al pronto soccorso dell’ospedale cittadino. Entrambi hanno riportato lesioni giudicate guaribili per uno in 10 giorni per il collega in 12 giorni.
I precedenti
Visti i trascorsi del 59enne anche per reati connessi agli stupefacenti, i poliziotti hanno effettuato una perquisizione all’interno della sua abitazione che ha dato esito positivo: in casa c’era un piccolo quantitativo di cocaina, per questo è stato anche denunciato per il reato di detenzione di stupefacente ai fini di spaccio.
Nel frattempo dell’avvenuto arresto è stato informato il pubblico ministero di turno Enrico Barbieri e su disposizione del magistrato il 59enne è stato posto ai domiciliari in attesa della convalida e direttissima previste per oggi dinanzi al giudice Andrea Belli. L’uomo è difeso dall’avvocato Giulia Vitali.