Alessia Fabiani, scontro in tribunale con l'ex Fabrizio Cherubini: «Presa a schiaffi e calci». «No, era lei a picchiarmi»

All'ultima apparizione in tribunale nuova lancio di accuse tra Alessia Fabiani e il suo ex compagno Fabrizio Cherubini denunciato per maltrattamenti

Alessia Fabiani, scontro in tribunale con l'ex Fabrizio Cherubini: «Presa a schiaffi e calci». «No, era lei a picchiarmi»
Alessia Fabiani, scontro in tribunale con l'ex Fabrizio Cherubini: «Presa a schiaffi e calci». «No, era lei a picchiarmi»
di Luca Uccello
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Domenica 31 Dicembre 2023, 16:27

È successo di tutto nell'aula del tribunale tra Alessia Fabiani e il suo ex compagno Fabrizio Cherubini. La ricostruzione di Di Più è dettagliata: «Il mio compagno mi ha preso a schiaffi e a calci mentre i no­stri bambini dormivano nella stanza accanto», accusa lei. «Non è vero, era lei a pic­chiare me», dice lui.

Alessia Fabiani, scontro in tribunale

Per il settimanale di Cairo Editore questa è la drammatica situazione fa­miliare tra i due ex, avvenuto in un’aula del tribunale di Roma. La storica “letterina” di Passaparola di Gerry Scotti.

si è scagliata ancora una volta contro l’ex compagno e padre dei suoi figli dopo averlo denunciato per maltrattamenti. Accuse che  l’im­prenditore Fabrizio Cherubini ha negato in ogni modo arrivando pure a controdenunciare la Fabiani per falsa testimonianza.

Eppure le premesse erano ben diverse. Il loro rapporto, ini­ziato nel 2009, sembrava nato davvero sotto una buona stella: «Con Fabrizio ho finalmente tro­ vato la pace, sono felice», diceva Alessia. E con lui ha messo al mondo due gemelli, Kim e Kei­ra, nati nel 2012. «I nostri bam­bini mi hanno cambiato la vita, essere mamma è meraviglioso», diceva tempo fa. Poi le violenze, le denunce e un processo in corso già da tempo, ma proprio in questi giorni c’è stata l’ul­tima udienza prima della senten­za, fissata a febbraio.

«Il nostro legame - ha raccontato Alessia al giudice - è sempre stato movimentato, se­gnato da discussioni, che nasce­ vano anche perché lui era poco presente con i nostri figli. Con il tempo, le cose sono peggiorate. Lui era sempre più geloso, mi insultava, mi denigrava. Pretende­ va che lavorassi nel suo ristoran­te per stare sempre con lui e che rinunciassi al mio lavoro di attri­ce. Una volta ha tagliato alcuni miei vestiti e me li ha fatti recapi­ tare in un albergo in cui alloggia­vo. Un’altra volta ha preso a cal­ci la mia macchina».

Le accuse della Fabiani, scrive ancora il settimanale Di Più, rese note in tribunale, proseguono con altri dettagli : «Lui non si fi­dava di me, voleva le foto per confermargli che ero con le mie amiche e du­rante una lite è arrivato a puntarmi una forchetta alla gola. E poi, mi ha sputa­to davanti alla colf filippina. Io ho chie­sto aiuto a questa donna, ma una volta lei mi ha risposto: “Signo­ra, io faccio finta di nulla perché lui mi paga”».

Il cosiddetto punto di non ritorno per la Fabiani è arrivato il 6 aprile 2016. «Abbiamo litigato, lui si è messo in ginocchio sopra di me e mi ha preso a schiaffi. Mi ha morso sul­le mani, sul gomito. Mi ha graf­fiato alla gola e mi ha colpito in testa. Tutto questo mentre i nostri figli erano nella camera a fianco. Ed è a quel punto che ho deciso di denunciare».

La versione della show­girl, depositata negli atti giudi­ziari, e accompagnata da un re­ferto medico che attesta ecchi­mosi sul viso, è ovviamente diversa da quella di Fabrizio Cherubini che davanti al giudice ha raccontato di essere «con­vinto che mi tradisse e ci sono state discussioni anche accese. Ma non le ho mai impedito di fa­ re il suo lavoro né le ho mai fat­to arrivare i vestiti tagliuzzati».

Il 6 aprile? «Lei era rientrata tardi, mi aveva detto di non avermi avvisato perché aveva il telefono scarico, ma non era ve­ ro. Abbiamo discusso e lei mi ha dato un calcio e un pugno. Io mi sono difeso spingendola». A dar forza all'ex compagno della showgirl un video in cui Alessia appare a un evento due giorni dopo la presunta aggressione e sembra non mostrare segni sul viso. 

Ma non solo. C'è anche un amico di Fabrizio a testimoniare a favore del compagno: «Nel giro di conoscen­ ze di Alessia e Fabrizio, tutti era­ vamo convinti che lei lo tradisse. Una volta, l’ho vista personal­ mente in un pub con il suo mae­ stro di tennis. Si vociferava an­ che che avesse una relazione con un cameriere del ristorante di Fa­brizio. E non ho mai visto segni di violenze sul suo volto». Fissata la data in cui il giudice emetterà la propria sentenza: il 23 febbraio 2024. Per l’accusa di maltrat­tamenti, Cherubini, scrive ancora Di Più, rischia una pena da tre a sei anni di carcere, mentre la Fabiani rischia da due a sei anni per falsa testimonianza.

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