Alessia Fabiani, l'ex Fabrizio Cherubini assolto: nessun maltrattamento. Lui in lacrime: «Da 8 anni aspetto questo momento»

La soubrette aveva denunciato l’ex marito sostenendo di essere stata malmenata

Alessia Fabiani, assolto l'ex Cherubini: nessun maltrattamento. Lui in lacrime: «Da 8 anni aspetto questo momento»
Alessia Fabiani, assolto l'ex Cherubini: nessun maltrattamento. Lui in lacrime: ​«Da 8 anni aspetto questo momento»
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Sabato 24 Febbraio 2024, 08:29

«Scusate se piango ma sono otto anni che aspetto la fine di questa storia» non trattiene il suo sfogo dopo la lettura della sentenza, Fabrizio Cherubini. I maltrattamenti all’ex letterina Alessia Fabiani, con la quale era sposato, non sono mai esistiti: assolto perché il fatto non sussiste. E le lesioni? Cadute per assenza di querela. Una sentenza quella di ieri mattina al tribunale monocratico che ribalta la ricostruzione della procura e quello che ne rimane al momento è un’indagine per falsa testimonianza a carico della showgirl. Eppure le accuse nei confronti dell’ex marito erano pesanti. Vari episodi di rabbia e percosse, uno in particolare nel 2016, quando Cherubini secondo la denuncia della Fabiani, avrebbe aggredito l’attrice «stringendole il collo, colpendola con schiaffi e spinte, tanto da cagionarle in un’occasione le lesioni, nonché danneggiandole gli effetti personali» si leggeva nel capo d’imputazione. 

IL MATRIMONIO

Un rapporto burrascoso, quello delineato nel lungo procedimento giudiziario, scandito da pesanti incomprensioni che degenerano in continui litigi fino alle presunte violenze, spesso davanti ai figli o in presenza di altre persone amiche della coppia. Ma in tribunale qualcosa non torna. La «diffusa litigiosità in cui i singoli episodi appaiono slegati gli uni agli altri» rende difficile contestare maltrattamenti. E una remissione di querela rende impossibile portare avanti l’accusa di lesioni. L’attrice però disconosce quella remissione e la causa comunque va avanti d’ufficio. Una relazione da copertina quella tra la Fabiani e Cherubini iniziata nel 2008. Lei all’apice della popolarità, lui imprenditore e titolare di due ristoranti molto rinomati della Capitale. Ma con il passare degli anni la situazione si complica e il rapporto idilliaco tra i due innamorati inizia a vacillare.

Svariati i motivi, economici e sentimentali. Cherubini è costretto a chiudere i ristoranti e affronta un periodo di crisi economica. E nella sua testa si insinua il dubbio di un tradimento, alimentato dai rumors capitolini. Le riviste di gossip non aiutano e immortalano la Fabiani in compagnia di Berrettini, suo maestro di tennis del circolo Due Ponti Sporting Club. 

LA GELOSIA

La gelosia sfocia in rabbia e iniziano le discussioni. «A volte rientrava alle 3 del mattino completamente ubriaca e probabilmente sotto effetto di stupefacenti» dichiara Cherubini in aula. Alle richieste di spiegazioni dell’uomo, lei reagisce insultandolo. Il matrimonio è finito. La Fabiani deposita in aula anche un certificato medico in cui si parla di ecchimosi ovunque, ematomi al cuoio capelluto e alla mandibola, contusioni al collo, ferite da morso al labbro, tumefazioni vicino all’orecchio e anche numerosi lividi alle braccia. «Due giorni dopo – l’aggressione del 2016 - andai ad Avezzano a ritirare un premio sempre teatrale e dovetti farmi tutta un’acconciatura che mi copriva questa parte perché avevo un livido», aveva sostenutola donna in aula. Tuttavia Fabrizio Cherubini e il suo avvocato, Emanuele Mancuso, riescono a ribaltare la narrazione. Tutto falso. Video e prove in mano affermano che la causa nasce da menzogne che avrebbe detto la Fabiani. L’elenco degli episodi smentiti sarebbe lungo e, come spiega l’avvocato Mancuso, «I fatti rappresentati trovano riscontri nei documenti allegati alla denuncia». Un epilogo della vicenda inaspettato. E quello che rimane è la gioia di Cherubini che abbraccia piangendo il legale e un’inchiesta per falsa testimonianza nei confronti della Fabiani, almeno secondo Mancuso.

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