Reddito di inclusione, Caf presi
d'assalto: «Tutti vogliono informazioni»

Reddito di inclusione, Caf presi d'assalto dai cittadini: "Tutti vogliono informazioni per averlo"
Reddito di inclusione, Caf presi d'assalto dai cittadini: "Tutti vogliono informazioni per averlo"
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Lunedì 4 Dicembre 2017, 16:54 - Ultimo aggiornamento: 17:32
Le sedi dei Caf «da nord a sud, sono prese d'assalto dai cittadini» per avere informazioni e accedere al Reddito di inclusione (Rei), la nuova misura di contrasto alla povertà operativa dal primo dicembre. A dirlo è la stessa Consulta nazionale dei Caf. «In molti casi si stanno rivolgendo per ottenere la certificazione Isee dall'Inps», spiegano i coordinatori della Consulta nazionale dei Caf, Massimo Bagnoli e Mauro Soldini, secondo cui «sarebbe opportuno attivare immediatamente un tavolo di coordinamento tra il ministero del Lavoro, l'Inps, l'Anci e la Consulta dei Caf in modo da assicurare, nell'immediato e per il futuro, una puntuale e capillare assistenza, affinché nessuno che ne ha o che ne avrà diritto resti escluso da questo sostegno».



La Consulta dei Caf sottolinea, quindi, il trend di crescita delle certificazioni Isee, «che dovrebbe portare alla fine di quest'anno ad un incremento di oltre 500 mila sul 2016.
Saranno quasi 6 milioni quelle rilasciate nel 2017 e circa 20 milioni le persone che fanno parte dei nuclei familiari coinvolti», affermano ancora i due coordinatori. «Per i Caf - concludono - l'impegno economico e finanziario che sosterremo per il 2017 sarà rilevante e assolutamente non riproponibile per gli anni futuri. Proprio per questo ci aspettiamo che il Governo ed il Parlamento individuino una soluzione nella legge di Bilancio 2018 che consenta ai Caf di continuare a svolgere quella funzione di assistenza e di tutela sociale che gli viene riconosciuta dalla gran parte della popolazione italiana». 
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