Investita e uccisa dal tir in retromarcia: Susanna morta alla fermata del bus

La donna morta, investita da un camion, a Campi Bisenzio (Firenze)

Investita e ucciso dal tir in retromarcia: Susanna morta alla fermata del bus
Investita e ucciso dal tir in retromarcia: Susanna morta alla fermata del bus
di Redazione web
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Giovedì 30 Novembre 2023, 18:45

Era una lavoratrice, dipendente di Leonardo spa (ex Finmeccanica), la donna morta ieri, investita da un camion, a Campi Bisenzio (Firenze) mentre aspettava l'autobus alla fermata davanti allo stabilimento della Galileo. Lo rendono noto i sindacati Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil territoriali esprimendo cordoglio e vicinanza alla famiglia. Domani Fim, Fiom e Uilm hanno proclamato un'ora di sciopero con presidio dalle 11.30 alle 12.30 proprio alla fermata dell'autobus di via Einstein.

La lavoratrice, spiegano le sigle, è «morta in itinere, appena uscita dal lavoro», è «un fatto gravissimo e inaccettabile» perché da anni le Rsu di Leonardo e le organizzazioni sindacali «denunciano la pericolosità di quella fermata e dei rischi legati alla mobilità antistante lo stabilimento: strade piene di buche, prive di marciapiedi, attraversate continuamente da grandi tir e poco percorribili sia in bicicletta che a piedi». «Oggi siamo quindi addolorati, ma soprattutto arrabbiati, per non essere stati ascoltati», aggiungono.

Già nel 2019, ricostruiscono i sindacati, «avevamo incontrato l'allora sindaco di Campi Bisenzio, Emiliano Fossi, oggi deputato, che prese alcuni impegni non concretizzati. Nel 2021 tornammo a chiedere al Comune di rivedere la viabilità per maggiore sicurezza, in particolare proprio per quella fermata dell'autobus, per cui proponemmo l'installazione di una pensilina e maggiore luminosità. Il sindaco Fossi e l'assessore Nucciotti ci fecero nuove promesse, ma non ne mantennero nessuna. A maggio 2021, insieme al capogruppo di Campi a Sinistra Lorenzo Ballerini, presentammo un'interrogazione consiliare, anch'essa caduta nel vuoto». «Chiediamo che siano accertate le responsabilità - concludono - e auspichiamo che l'azienda, insieme ai lavoratori, si renda parte attiva affinché siano effettuate le operazioni per la messa in sicurezza dell'intera area».

«Come amministrazione Comunale ci impegneremo per verificare le eventuali misure da attuare per rafforzare la sicurezza stradale e prevenire simili tragedie in futuro», intanto «la nostra comunità è unita nel dolore e in occasione dei funerali proclameremo il lutto cittadino, in segno di vicinanza alla famiglia e a tutti i lavoratori e le lavoratrici». Lo afferma il sindaco di Campi Bisenzio (Firenze), Andrea Tagliaferri, rispetto all'incidente mortale della lavoratrice di Leonardo spa travolta mercoledì pomeriggio da un Tir mentre aspettava di tornare a casa « Rivolgo il mio pensiero alla vittima ed esprimo il mio cordoglio alla famiglia di Susanna in questo momento di dolore - afferma l'assessore comunale Lorenzo Ballerini - Una tragedia che ci addolora, siamo davanti ad un'altra vittima del lavoro».

La procura di Firenze ha aperto un'inchiesta per omicidio stradale sulla morte della donna, 63 anni, investita da un tir in retromarcia a Campi Bisenzio (Firenze) il 29 novembre. Indagato il camionista, 39 anni, di Messina. L'uomo è stato sottoposto ad alcol test e all'esame tossicologico ed è risultato negativo. La vittima si chiamava Susanna Celentano ed era una dipendente di Leonardo spa. Secondo una prima ricostruzione, stava aspettando l'autobus davanti alla fermata dello stabilimento di Galileo Avionica quando è stata investita dall'autoarticolato. A causa dell'impatto è morta sul colpo per un trauma toracico. La procura ha disposto l'autopsia.

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