Lavinia Montebove investita nel parcheggio dell'asilo, due anni e mezzo alla maestra che l'ha lasciata sola e un anno all'investitrice. Il papà: «Fatta giustizia»

La bimba è in stato vegetativo dal 7 agosto 2018, oggi ha 7 anni. Risarciti anche i nonni

Lavinia Montebove investita nel parcheggio dell'asilo, due anni e mezzo alla maestra che l'ha lasciata sola. Il papà: «Fatta giustizia»
Lavinia Montebove investita nel parcheggio dell'asilo, due anni e mezzo alla maestra che l'ha lasciata sola. Il papà: «Fatta giustizia»
di Redazione web
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Martedì 23 Gennaio 2024, 08:33

Due anni e mezzo alla maestra Francesca Rocca e un anno a Chiara Colonnelli, la mamma che guidava la macchina che il 7 agosto 2018 ha investito la piccola Lavinia Montebove, lasciandola in stato vegetativo. È arrivata ieri, 22 gennaio, la sentenza sul caso dell'incidente avvenuto nel parcheggio dell'istituto 'La Fattoria di Mamma Cocca' a Velletri in provincia di Roma.

La maestra della bambina è stata condannata con le accuse di lesioni colpose gravissime stradali e abbandono di minore, mentre la donna che l'ha investita per lesioni colpose gravissime stradali con patente sospesa per un anno.

Il papà: giustizia è fatta

Per la maestra la richiesta del pm era di due anni.

Quando è stata letta la sentenza le due donne condannate erano presenti in aula. I loro sguardi non si sono mai incrociati con quelli dei genitori. Grande commozione per questi ultimi: si sono intrattenuti in aula in un lungo abbraccio assieme al legale della famiglia, Cristina Spagnolo. «E' una sentenza che fa giustizia - ha commentato il papà di Lavinia - visto che ha comminato pene superiori rispetto alla richieste del pubblico ministero». Per l'uomo, è «la conferma che questa vicenda non è da ascriversi ad una tragica fatalità, come la condotta delle imputate ha sempre fatto ritenere in queste 22 udienze, ma è da ascrivere a responsabilità precise che sono state bene evidenziate dal giudice».

Cosa era successo

Quella mattina la mamma lasciò Lavinia al personale della scuola, ma poco dopo si ritrovò a gattonare da sola nel parcheggio della scuola. E' li' che una Bmw guidata da un'altra mamma che aveva appena lasciato il figlio, la investì. Un colpo che le provocò gravissime lesioni celebrali: la piccola vive attaccata ad un respiratore, ad una pompa dell'acqua, ad un saturimetro e ad un respiratore. Ha quindi bisogno di continua e costante assistenza specialistica. La sentenza ha anche stabilito che la maestra dovrà risarcire i genitori, il fratello e i nonni di Lavinia. La somma sarà poi stabilità in sede civile. La maestra durante il processo raccontò la sua versione: «Avevo preso in braccio Lavinia, ma poi l'ho messa giù per aiutare un bambino a cui stavamo togliendo il pannolino da una settimana. Dopo un po' mi giro con lo sguardo, cerco Lavinia e nel frattempo sento urlare. Appena esco mi rendo conto di cosa è successo e ho visto Lavinia sdraiata a terra». Molto diversa la tesi accusatoria della procura, ed anche della famiglia: la bimba sarebbe stata lasciata sola volontariamente nel parcheggio in compagnia di un'altra incolpevole minore, una bambina di 10 anni.

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