SAN BENEDETTO Partito il conto alla rovescia per l’emissione del bando del nuovo lungomare. Lavori che avranno inizio in autunno e termineranno in due anni con le dovute soste nel periodo estivo. Il tutto per un costo di 2,7milioni di euro.
L’iter
Si è tenuto lunedì sera un incontro in municipio tra i tecnici comunali e il vice sindaco Tonino Capriotti per definire la tabella di marcia tesa a terminare la riqualificazione del tratto centrale del lungomare. Il segmento che manca al risanamento è quello compreso tra via Orazio e via Tedeschi all’altezza del Las Vegas. In questi giorni è in via di definizione il bando pubblico che sarà emesso entro fine maggio per poi procedere all’assegnazione dei lavori. Sarà la stazione appaltante di Fermo a occuparsi della gara.
L’importo complessivo è di 2,7milioni di euro, aumentato rispetto ai 2milioni iniziali proprio a causa del “caro materiali”.
Un nuovo impianto di illuminazione a led e panchine, mantenendo l’arredo del tratto nord. Nello spazio tra il marciapiede e la pista ciclabile troveranno spazio gli stalli per le rastrelliere portabiciclette. Per quanto riguarda l’area dell’ex Camping verrà riqualificata in un secondo tempo e con un progetto tutto nuovo. Inizialmente si era pensato a un concorso di idee per questa zona che andrà completamente ripensata, ma avverrà in un secondo momento una volta concluso il restyling del lungomare e attraverso un elaborato ad hoc che sarà realizzato dagli uffici.
I precedenti
Un bando resosi necessario dopo l’appalto rescisso con la ditta precedente, la Pamef Asfalti srl, che aveva iniziato il tratto centrale ma secondo l’amministrazione non aveva eseguito bene i lavori. Da qui un avanzo finanziario di 356.600 euro che sarà reinvestito nel nuovo cantiere. Inoltre lungo il percorso dell’intero lungomare verranno installate, a nord e a sud, due postazioni gratuite per l'assistenza delle biciclette dotate di tutti gli attrezzi necessari per effettuare una rapida manutenzione lungo la passeggiata per i ciclisti che rimarranno con le ruote a terra o sgonfie. Due stazioni di riparazione self-service per biciclette, montate a terra e che saranno installate in prossimità delle videocamere per evitare che diventino oggetto di atti vandalici.