Rapina alla Coop di Vallemiano, due anni e mezzo a una coppia rom. Per il colpo lui era evaso dai domiciliari

Spesa gratis e botte al vigilante della Coop di Vallemiano, puniti i Bonnie e Clyde del caffè
Spesa gratis e botte al vigilante della Coop di Vallemiano, puniti i Bonnie e Clyde del caffè
di Federica Serfilippi
2 Minuti di Lettura
Venerdì 19 Gennaio 2024, 02:50 - Ultimo aggiornamento: 20 Gennaio, 08:23

ANCONA Evade dai domiciliari per andare a fare spesa a scrocco con la compagna. Quando lei viene fermata alla cassa per non aver pagato alcune confezioni di caffè, lui interviene in sua difesa, picchia la guardia giurata e insieme scappano in auto. La fuga era durata molto poco, perché poi a casa della coppia si erano presentati i carabinieri del Norm: arrestando lui per l’evasione e denunciando lei per rapina. A sette anni dai fatti ieri è arrivata la sentenza del collegio penale. I due, entrambi 37enni di origine rom, sono stati condannati a scontare due anni e mezzo di carcere. 

I fatti

Il colpo era stato commesso ai danni della Coop di Vallemiano l’11 dicembre del 2017. Preziosa era stata la prontezza di riflessi di un testimone che, uscito in strada, avevano annotato modello e targa dell’auto, una vecchia Fiat Punto, sulla quale era scappata la coppia dopo aver spintonato il vigilante.

La scena era stata ripresa dal sistema di videosorveglianza: i Bonnie e Clyde della spesa a scrocco avevano agito a volto scoperto.

Il piano era molto semplice. Stando a quanto rilevato all’epoca dai carabinieri, la donna doveva entrare alla Coop da sola e riempire la borsa di generi alimentari. Arrivata alla cassa, avrebbe dovuto darsela a gambe. E così aveva fatto.

Il bottino

Dagli scaffali aveva prelevato diversi prodotti, incluse alcune confezioni di caffè. Al momento di pagare, si era defilata cercando di non dare nell’occhio. Ma il personale della sicurezza aveva già notato il suo fare sospetto. Così la guardia giurata si era avvicinata alla donna prima che uscisse in strada per bloccarla. In qualche modo lei era riuscita a divincolarsi e a lanciare la borsa con la merce rubata all’interno della Punto in sosta, dove ad attenderla c’era il compagno che era sceso per aiutarla. Si era diretto verso il vigilante e senza pensarci due volte l’aveva assalito con una scarica di calci e ceffoni. Nella colluttazione due contro uno aveva avuto la meglio la coppia, scappata a bordo dell’utilitaria rossa. Gli imputati erano difesi dall’avvocato Michele Carluccio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA