SENIGALLIA - Nuovi parcometri intelligenti per sostituire quelli che funzionano a singhiozzo in centro storico. Ci sarà anche un controllo a tappeto sulla sosta, come annunciato dal sindaco Olivetti nell’ultimo consiglio comunale, con la gestione affidata all’azienda speciale Senigallia Servizi, nata dalle ceneri della Gestiport.
I disservizi
«Mi è stato fatto notare da diversi cittadini che in certi casi non funzionano i parcometri e la polizia locale evita di controllare le auto in sosta perché le multe sarebbero evidentemente facili da contestare – l’interrogazione di Fabrizio Pergolesi, consigliere di Diritti al futuro –: un inconveniente che si protrae da tempo.
La nuova gestione della sosta, che approverà a breve in consiglio comunale, prevede una gestione più incisiva. «Stiamo ragionando su un controllo da trasferire all’azienda speciale che, come in altre città, potrà farlo tramite il targasystem attraverso l’assunzione degli ausiliari del traffico che potranno controllare a tappeto tutta la città - continua Olivetti -. Nel caso del ticket scaduto si paga solo la differenza oraria, non la multa, che va fatta solo a chi non paga e ne è sprovvisto. A breve pubblicheremo anche una manifestazione d’interesse per tutti i gestori delle app per applicarne più di uno».
I parcometri più obsoleti andranno invece in pensione perché prosegue l’opera di modernizzazione, avviata già con l’installazione dei primi dispositivi intelligenti. Tutti lo diventeranno. «Verranno sostituiti i parcometri vecchi che non sono dotati di Sim – spiega Nicola Regine, assessore ai Lavori pubblici – in modo tale che in tutti i dispositivi sarà possibile effettuare il pagamento tramite carta di credito o bancomat, come già avviene solo con alcuni. Inoltre, da questa estate, diversamente dalla scorsa in cui non è stato possibile, verranno assunti degli ausiliari del traffico che si dedicheranno proprio al controllo della sosta». La loro presenza consentirà alla polizia locale di potersi dedicare ad altro, visto che sono tante le mansioni che sono chiamati a svolgere, soprattutto in estate.