OSIMO «Valutiamo se continuare in un mondo a cui credevamo o lasciare il giocattolo decisamente rotto» ha scritto l’Osimana ieri in una nota diffusa in mattinata, prima della sanzione del giudice sportivo. Dopo la quale il presidente Antonio Campanelli, choccato, si è limitato a dire: «Così non si può andare avanti»
. La società farà ricorso contro il provvedimento e nella nota diffusa ieri sui social spiega: «Se pensi al sistema che credevi e ti aspetti che ti chiamino per indagare e sei disponibilissimo. Se invece sei rassegnato a vederti anche multato ed ignorato. Se il tuo mondo crolla, crollano gli ideali, la fiducia in quello in cui credevi, la passione. Se questo è quanto, vedremo se continuare».
Il presidente della Figc Marche, Ivo Panichi, spiega: «E’ stata una gara organizzata a livello nazionale, i provvedimenti sono del giudice nazionale di primo grado, l’unica soluzione prevista è fare ricorso e far valere le proprie ragioni, io sono dispiaciuto che sia accaduto ad un club marchigiano».
Sanzione eccessiva paragonata ad altri episodi? «Non so, mi pronuncerei -dice Panichi- su qualcosa che non mi compete, la giustizia sportiva è autonoma, non posso interferire».
L’Osimana si ritira? «Deve intanto comunicarlo ufficialmente, ci sono nel caso delle norme da seguire» replica il presidente della Figc regionale, che al club giallorosso dice: «Il procedimento non compete alla Figc. Se credessi a chi parla di quaterne arbitrali pilotate allora mi dimetterei subito. Concretamente l’unica cosa da fare è organizzare bene il ricorso al giudice di secondo grado».