L’assist di Polonara all’emozione Allevi: «Vorrei abbracciarlo». Il cestista di Ancona e l’artista di Ascoli uniti dalla lotta contro il cancro

di Gianluca Murgia
Venerdì 9 Febbraio 2024, 02:20 - Ultimo aggiornamento: 15:09 | 1 Minuto di Lettura
L'analogia con Mazzone

Ci sono molti modi di affrontare e raccontare la malattia. Allevi ostentava pacatezza ma si vedeva che aveva - concedeteci un’analogia ascolana - un Mazzone che gli correva dentro a più non posso, promettendo battaglia. «Allevi sta lottando contro qualcosa di più grande (mieloma multiplo, ndr) rispetto a quanto ho fatto io - spiega Polonara -. Se lo avessi davanti, ora, lo abbraccerei. E gli farei tante domande. Quando sei in ospedale non è facile ripetersi che non bisogna arrendersi mai. Allora, per essere mentalmente positivi e leggeri, diventano fondamentali anche le persone che ti stanno vicino. La famiglia, i propri cari ma non solo. Io ho ricevuto tanta forza e calore anche dalle moltissime persone che non conoscevo e che mi hanno sostenuto sui social o per strada». E Allevi, con il pubblico in piedi ad applaudire le sue parole senza musica e la sua musica senza parole, ha ricevuto un abbraccio altrettanto potente.

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