La morte di Michele Sensini. Scaficchia, sindaco di Fiastra, sotto inchiesta per omicidio colposo. Ci saranno nuovi accertamenti

Guida precipitata in un burrone. Il Gip: «Necessarie altre indagini»

La morte di Michele Sensini. Scaficchia, sindaco di Fiastra, sotto inchiesta per omicidio colposo
La morte di Michele Sensini. Scaficchia, sindaco di Fiastra, sotto inchiesta per omicidio colposo
di Monia Orazi
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Martedì 12 Marzo 2024, 03:30 - Ultimo aggiornamento: 13 Marzo, 09:08

FIASTRA Ci saranno altri sei mesi di indagini per accertare eventuali responsabilità sulla morte del 47enne Michele Sensini, guida escursionistica deceduta il 28 giugno del 2022 dopo essere precipitata con la bici per 50 metri in un burrone, lungo il sentiero che conduce alle Gole del Fiastrone, dove si era recata per un sopralluogo.

Lo ha deciso il Gip Claudio Bonifazi, a seguito dell’udienza di opposizione all’archiviazione presentata dalla famiglia della vittima. È indagato per omicidio colposo proprio il primo cittadino Scaficchia. Disposti un nuovo interrogatorio per il primo cittadino Scaficchia e l’audizione dei due testimoni citati dalla famiglia Sensini, le due guide escursionistiche che il giorno della tragedia, un’ora dopo Sensini, si erano recate lungo il sentiero, anche loro per un sopralluogo.

La ricostruzione

Il pm Enrico Riccioni, al termine degli accertamenti, ha chiesto l’archiviazione del procedimento nei confronti di Scaficchia, non rilevando responsabilità penali. Alla richiesta si è opposta la famiglia di Sensini, assistita dall’avvocato Giuseppe Maria Giammusso, mentre il sindaco è difeso dal legale Bruno Pettinari. «Aspetti dirimenti della vicenda - scrive il Gip - appaiono riguardare le seguenti circostanze: se ed in quali termini sia stata data pubblicità, al di là dell’apposizione del cartello di interdizione dell’accesso, alla chiusura del tratto di sentiero dove è avvenuto l’incidente; se la finalità e comunque la conseguenza sostanziale delle ordinanze sindacali numero 32 e 33 del 23 giugno 2022 fosse anche quella di consentire la fruizione del tratto di sentiero in oggetto per accedere al sentiero turistico numero 342 denominato Gole del Fiastrone.

La versione del sindaco Scaficchia è desumibile dall’interrogatorio reso ma a potrà essere utile l’audizione delle due guide, in particolare per conoscere se fossero state rese edotte e, se sì, in quali termini e con quali modalità, che il percorso boschivo era stato vietato al transito e per quali ragioni specifiche, che il sentiero Gole del Fiastrone era stato riaperto e se per accedere al sentiero numero 342 fino a valle il tratto ove è avvenuto l’incidente fosse l’unico praticabile oppure vi fossero anche percorsi alternativi, facendo infine specificare loro se le medesime circostanze fossero conosciute anche da Sensini e se risulta loro che la riapertura dell’area Gole del Fiastrone alle escursioni fosse stata caldeggiata al sindaco dallo stesso Sensini».

La reazione

Soddisfatti i familiari di Sensini: «Eravamo sicuri che non ci fossero elementi per archiviare il procedimento.

Le indagini, seppure incomplete, hanno già fatto emergere una lunga serie di contraddizioni ed evidenti responsabilità. Siamo fiduciosi che, approfondendole e ascoltando altri testimoni, sarà rimosso ogni dubbio». Non entra nel merito il sindaco Scaficchia: «Il Gip ha disposto nuovi accertamenti, visto che la vicenda giudiziaria è ancora in corso non ritengo corretto rilasciare dichiarazioni».

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