Barbara D'Urso querela Naike Rivelli, la conduttrice in tribunale per la prima udienza: cosa è successo

La figlia di Ornella Muti querelata dalla conduttrice Barbara D'Urso per due video pubblicati nel 2019 dall'influencer che sarebbero lesivi del suo onore

Barbara D'Urso querela Naike Rivelli, la conduttrice in tribunale per la prima udienza: cosa è successo
Barbara D'Urso querela Naike Rivelli, la conduttrice in tribunale per la prima udienza: cosa è successo
di Redazione Web
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Giovedì 14 Marzo 2024, 15:23

Stamattina si è svolta la prima udienza presso il Tribunale di Alessandria che vede imputata Naike Rivelli, la figlia di Ornella Muti, querelata dalla conduttrice Barbara D'Urso per due video pubblicati nel 2019 in cui l'influencer commentava due episodi avvenuti nel corso della trasmissione 'Pomeriggio Cinque' che, secondo la conduttrice, sono lesivi del suo onore e della sua reputazione.

Ironia e sarcasmo?

«La signora D'Urso non ha individuato quella che è l'ironia e il sarcasmo di Naike nel dire alcune cose su un siparietto di un momento della trasmissione di 'Pomeriggio 5' - spiega l'avvocato della Rivelli Antonio Pelle poco dopo l'udienza all'Adnkronos - il primo video riguardava un intervento di Sgarbi dove si parlava del suo appeal sessuale e dove sia Sgarbi che la D'Urso scherzavano tra loro e Naike ha fatto un commento su quel modello di televisione, che in quel periodo aveva un enorme audience, e ha detto 'come è caduta in basso l'Italia che si guarda questi programmi trash'...».

«Il secondo video - prosegue il legale - riguardava una intervista fatta dalla D'Urso a Silvio Berlusconi prima della campagna elettorale in Sardegna del 24 febbraio 2019.

Nel video Naike, sempre con sarcasmo, metteva in evidenza che quella con il Cavaliere non era un intervista ma sostanzialmente un monologo in cui parlava solamente lui e ha fatto una battuta dicendo che se magari la signora D'urso accavallando le gambe faceva vedere la biancheria intima al presidente lui smetteva di parlare a raffica richiamando alla memoria degli incidenti in cui effettivamente si era vista la biancheria intima della conduttrice».

L'udienza

Nella udienza di oggi è stata sentita la D'urso che, presente in tribunale con il suo avvocato, ha ripercorso i motivi che l'hanno portato a querelare la Rivelli per diffamazione. «Per quanto riguarda noi avvocati della difesa - spiega ancora Pelle - abbiamo cercato di puntualizzare e mettere in evidenza il contesto in cui quei video sono stati fatti e il fatto che era la stessa D'urso che scherzava con Sgarbi di cose ammiccanti. Nell'altro video pubblicato da Naike si dava atto di un dato oggettivo e cioè che Berlusconi stava parlando in maniera prolissa senza dare la possibilità alla sua interlocutrice di inserirsi con delle domande».

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