PESARO - Latte e prodotti caseari della grande distribuzione con la presenza di sofisticanti e adulteranti. Sequestrate complessivamente 200 tonnellate tra latte e formaggi. Allarme in tutta la regione Marche, a partire dalla provincia di Pesaro e Urbino. Una frode - qualora fosse accertata - remunerativa per chi l'ha messa in piedi ed estremamente pericolosa per la salute dei consumatori in quanto sarebbe servita a camuffare il cattivo stato di conservazione dei prodotti.
Perquisizioni e sequestro
Per questo la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pesaro 48 ore fa, lo scorso 22 aprile, ha delegato perquisizioni e sequestro ai Nas, Nucleo anti sofisticazione del Comando dei carabinieri di Ancona e all'Unità Investigativa Centrale dell'ICQRF (l'Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari) a carico di 10 persone fisiche e tre società, al fine di bloccare un complesso fenomeno di adulterazione nel settore lattiero e caseario.
Il provvedimento è scattato in sede di indagini preliminari: sequestrate 90 tonnellate di latte, 110 di prodotti caseari e 2,5 di sostanze sofisticanti per un valore complessivo di 800 mila euro.
Task force al lavoro
Le attività di ricerca e sequestro sono state eseguite in provincia di Pesaro e Urbino e in altre località della regione Marche (oltre che in altri obiettivi sparsi sul territorio nazionale).