Selvaggia Lucarelli
contro Daria Bignardi

Selvaggia Lucarelli e Daria Bignardi
Selvaggia Lucarelli e Daria Bignardi
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Martedì 4 Febbraio 2014, 17:05 - Ultimo aggiornamento: 6 Febbraio, 12:46
ROMA - Grandi critiche (e difese accorate) per l'intervista di Daria Bignardi al grillino Di Battista. A tracciare però uno schema delle interviste della Bignardi è arrivata la blogger Selvaggia Lucarelli, come riporta "BlitzQuotidiano":



"a) la faccia schifata della Bignardi quando davanti a sé ha l’ospite "la redazione ha insistito tanto". Tra sguardi assassini, smorfie alla Facci e pause per guardare la cartelletta in cerca della domanda più infame come facevano i professori guardando il registro dopo aver pronunciato la frase "Oggi interroghiamo…", l’intervista barbarica denominata «le-stavo-sulle-palle» è un’esperienza che segna più del divorzio con figli in età adolescenziale. (...)



d) l’intervista "Esci da quel corpo!". Ogni tanto, Daria, è vittima di una possessione demoniaca che la coglie in momenti del tutto imprevedibili. Come la piccola Regan de L’esorcista, lei è lì che discorre amabile con l’ospite di turno, e tra sorrisi e convenevoli a un certo punto le scappa una frase che è generata da il Male. Da Belzebù.(...)



e) l’intervista "quanto m’attizza la piccozza". Daria nutre una misteriosa e viscerale passione per gli alpinisti. Li intervista tutti.



La conclusione è che "La ragione di certe infatuazioni di Daria non la conosce nessuno, come del resto nessuno ha ancora ben capito perché al suo invito dicano tutti sì, nonostante la graticola che attende l’ospite. Diciamo che l’intervista barbarica è una sorta di chiamata alle armi: bisogna dire sì, nella viva speranza di non starle sulle balle".