«L'uomo ha la possibilità di poter
procreare fino all'ultimo istante»

«L'uomo ha la possibilità di poter procreare fino all'ultimo istante»
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Martedì 6 Febbraio 2018, 13:13
La vita dell’uomo fertile, come quella donna fertile, inizia con la pubertà. Ma a differenza della donna che va incontro alla menopausa con l’impossibilità alla procreazione dato l’esaurirsi dell’attività ovarica, l’uomo non conosce limiti alla procreazione. Data questa sottolineatura risulta sbagliato parlare di andropausa. «È decisamente più corretto parlare di età evolutiva ed età involutiva. L’andropausa è un concetto che, per come viene inteso comunemente, è errato. In verità quando l’uomo è in andropausa significa che ha un calo progressivo dell’ormone testosterone ma, a differenza di ciò che accade per la donna con gli estrogeni, continua a stimolare la maturazione dei spermatozoi», puntualizza il professor Balercia.

Longevità nella procreazione
Ecco spiegato perché l’uomo riesce «a procreare anche a 90 anni mentre la donna no!». Ad ogni modo, «statisticamente, questo calo progressivo del testosterone si ha verso i 50 anni di età». Ciò che invece non ha differenza, né sull’uomo né sulla donna, è la fase della pubertà che va dagli 11 ai 18 anni circa ed è caratterizzata dal cambiamento fisico e ormonale; alcuni possono avere una pubertà precoce, mentre altri una pubertà fisiologicamente ritardata.

La pubertà
«Con la pubertà il corpo del bambino diventa un corpo adulto in grado di riprodursi. La riproduzione è possibile perché il corpo adulto produce autonomamente gli ormoni sessuali». Al di là dei cambiamenti psicologici, il primo segno tangibile di pubertà è l’aumento di volume testicolare, a seguire crescita dei peli, acne e variazione della sudorazione. Durante questo cambiamento è importante che il genitore capisca che la prevenzione gioca un ruolo fondamentale. «Mentre la donna ha il ginecologo, nel maschio è ancora difficile far capire che esiste, anche per lui, una figura equivalente: l’andrologo. Durante lo sviluppo è consigliata una visita andrologica perché è questo il momento in cui si vedono eventuali segni di sofferenza testicolare». In caso ci fossero dei dubbi da parte dello specialista, gli esami di approfondimento che vengono prescritti sono: esame del sangue per rilevare la giusta quantità di fsh, Ormone Follicolo Stimolante, per avere indicazioni sulla fertilità; ecografia sui testicoli per eventuale varicocele e, compatibilmente con l’età e il consenso dei genitori, l’esame seminale».
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