La gara dei putti
Qualche polemica che non manca mai ma la vittoria non fa una grinza. Simone Buicic della contrada Santa Barbara, è stato il vincitore del Palio dei putti. Si è ripetuto come un refrain facendo capire subito che il suo feeling con il batrace è perfetto. Così Santa Barbara o Bivio Borzaga che dirsi voglia, raggiunge, in questa categoria, il top delle sei tacche da 29 Palii a questa parte. La finale è stata molto combattuta fino all’ultimo centimetro di rotabile e di ruota con diverse rane che saltavano, nell’ultimo tratto, come delle molle. In questa gara c’è stata anche la squalifica di Gregorio Clini della Torre. Avrebbe potuto dire la sua, il campioncino bianco-blu vestito, ma il regolamento e i giudici di campo e i giudici d’arrivo sono stati fermi nelle loro decisioni.
Tre giornate all’insegna delle rane supreme in un’atmosfera estiva e tre serate da sold out che hanno portato in riva al Metauro una folla da guinness da primati.
Ospite Civitella Paganico
Gli ospiti toscani sono rimasti soddisfatti dell’accoglienza delle istituzioni e della gente di Fermignano; hanno firmato un protocollo per le rievocazioni che riguardano esclusivamente la regina dello stagno: la rana. Dopo tanti festeggiamenti il clou, dopo le 22, con i fuochi pirotecnici che hanno messo a ferro e fuoco i simboli della torre e del ponte romano, con ghirigori pirici che zampillavano per ogni angolo della città facendo calare, con la notte, anche un fumo caliginoso che si è portato via le atmosfere di giornate intense e zeppe di colori.