PESARO Primi ponti, la zona mare che esce dal letargo – oggi si apre ufficialmente la stagione, anche se il tempo incerto ne frena ancora l’avvio - e, come da copione, i primi malumori arrivano dalla movida e dalla musica troppo sparata. E questa volta è Baia Flaminia contro darsena tra i Due porti, ovvero zona della movida contro zona della movida, dato che entrambe i luoghi sono delle destinazioni cult e di richiamo per le serate dei giovani.
Il vento gioca scherzi
A innescare le lamentele dei residenti della Baia è stato il “Sunset Party”, l’evento del 25 aprile scorso organizzato dalla Vela, sul molo di Ponente e che ha radunato fino a sera centinaia di giovani ballando sull’onda del dj.
«È una problematica che accomuna due quartieri – interviene Stefano Poderi, presidente del quartiere 9 – il problema c’è o meglio si sente, bastava passare in Baia la sera del 25 per rendersi conto che il volume della musica era talmente forte che si sentiva in ogni angolo, non solo dalla spiaggia ma anche lato hotel Flaminio e condomini, fino ai piani alti fronte mare. Ho ricevuto diverse segnalazioni dei residenti, soprattutto in vista dell’estate. Solleciterò anche il collega presidente del quartiere Porto a monitorare il problema. L’unico intervento possibile, se tale è il disagio per chi vive alla Baia, è richiedere un controllo della polizia locale o degli enti preposti sul rispetto dei volumi previsti dall’ordinanza comunale in vigore». Qualche residente in verità ha già avvisato la polizia locale per chiedere un controllo ma ci sono anche delle competenze da considerare. Nello specifico il locale si trova sulla nuova darsena e quindi su suolo demaniale per cui ricade nella competenza della Capitaneria.
Siamo agli inizi
Anche il gestore del ristorantino “Stuchin del port” non lamenta tanto un disagio per le attività quanto per i residenti: «Ho una casa in Baia, a volte il volume è talmente alto che si sente nitidamente fino alla mia abitazione e spesso fino a tardi. E non siamo ancora nel clou di stagione». Altri locali come il Kiosco, Mar’Aviglia, Bahia del Sol, avevano organizzato aperitivi, con musica d’ascolto, ma a un certo punto la musica potata dal mare che ha finito per coprire quella sulla spiaggia.