Fano, inseguiti e speronati: presi
dai carabinieri 4 topi d'appartamento

FANO - Blitz dei carabinieri contro i furti nelle abitazioni. Nella tarda mattinata di ieri sono stati bloccati, dopo un inseguimento in auto e poi a piedi, quattro malviventi a Pole di Acqualagna accusati di aver messo a segno diverse razzie nelle abitazioni del territorio. L’operazione è stata iniziata dai carabinieri di Riccione che da diversi giorni sono in trasferta in questa provincia sulle tracce delle batterie di ladri che colpiscono come rapaci e fuggono.
Dopo gli arresti di giovedì scorso a Gimarra, le indagini sono proseguite a ritmo serrato e hanno portato i militari ad acciuffare quattro italiani al termine di un lungo inseguimento. Tutto è partito da uno dei tanti furti che in quest’ultimo periodo stanno interessando la zona tra la Valcesano e la valle del Metauro. Il colpo in un’abitazione di San Giorgio di Pesaro, comune di Terre Roveresche.
Immediata è arrivata la segnalazione ai carabinieri della locale stazione che nel giro di breve sono riusciti ad intercettare l’auto dei ladri. E’ iniziato così un lungo inseguimento, nel quale sono state coinvolte subito altre pattuglie della compagnia di Fano e di quella di Urbino. Oltre trenta chilometri fino alle vie interne di Acqualagna, dove i carabinieri sono riusciti brillantemente a bloccare l’auto dei fuggitivi con uno speronamento e a fermare immediatamente tre dei quattro malviventi. Il quarto bandito è stato acciuffato dopo un inseguimento a piedi da parte dei militari nel bosco limitrofo. I carabinieri sono riusciti a recuperare la refurtiva, consistente in monili d’oro e gioielli, frutto di colpi messi a segno dalla banda nei giorni precedenti.
I quattro italiani, dai primi dettagli di origine nomade, sono stati portati al carcere di Villa Fastiggi a Pesaro.