La richiesta
Stiamo parlando di una richiesta d’installazione arrivata come altre dalle società di telefonia e presentata al servizio Ambiente e Suap-Edilizia Privata, a metà del dicembre scorso, quando era da poco stato approvato il nuovo regolamento comunale di modifica ai Piani di Rete. La società di telefonia Inwit aveva richiesto ai servizi comunali il trasferimento di una stazione radio base Vodafone a un nuovo sito lungo la Panoramica Ardizio. La decisione: i gestori della telefonia si evolvono, e sempre più queste maxi antenne hanno pali telescopici per essere installate anche in situazioni e siti difficili. Ma in questo caso, è arrivato il no fermo della Soprintendenza e di Arpam nel corso della Conferenza di Servizi del 29 febbraio scorso.
Nuove misurazioni
Il procedimento inoltre aveva previsto una collocazione dell’impianto ben definita e quindi oltre a comportare nuove misurazioni da parte di Arpam che è l’ente preposto, la nuova soluzione progettuale nel caso si individui un sito alternativo per lo spostamento, presuppone che la società presenti una nuova e diversa istanza, e quindi con un altro iter e relativo rilascio di pareri e autorizzazioni. Il commento: il caso del no all’antenna sull’Ardizio riaccende così un dibattito mai sopito, relativo a iter e autorizzazioni rilasciate su altre antenne 5G, una su tutte il caso del “Cotton fioc di Focara” nella primavera 2023.