Benessere con le passeggiate nei boschi, percorsi speciali nel Parco dei Sibillini

Benessere con le passeggiate nei boschi, percorsi speciali nel Parco dei Sibillini
Benessere con le passeggiate nei boschi, percorsi speciali nel Parco dei Sibillini
di Monia Orazi
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 12 Aprile 2023, 02:50 - Ultimo aggiornamento: 11:23
VISSO - Un corso per condurre escursionisti ed appassionati nei boschi più belli dei Sibillini e far scoprire loro tutti i benefici dei “Bagni di foresta”, Forest bathing in inglese. È l’iniziativa portata avanti dal parco nazionale dei Sibillini e dall’Unione montana di Camerino nell’ambito della strategia nazionale per le aree interne. 


Spiega il professor Andrea Spaterna, presidente del parco nazionale dei Monti Sibillini: «Abbiamo pensato ormai da alcuni anni questo aspetto della pratica del bagno di foresta proprio per incrementare le modalità di fruizione all’interno del parco, sicuramente è tra le più importanti e anche la più innovativa. Si tratta di percorsi esperienziali all’interno degli straordinari e bellissimi boschi che abbiamo nel parco nazionale, con una straordinaria biodiversità. Una pratica che permette anche di acquisire dei riscontri benefici a livello psichico e a livello fisico. Infatti è ormai acclarato scientificamente che respirare durante questi percorsi all’interno dei boschi fa bene, gli alberi emettono monoterpeni che hanno dei riscontri benefici sia a livello della sfera psichica ma anche a livello organico, ad esempio a livello del sistema dell’apparato cardiovascolare.

Nel parco è già pronta la serie di percorsi indicati per il forest bathing. Tra i diciannove che abbiamo individuato, almeno uno per ognuno dei sedici Comuni coinvolti, ce ne sono alcuni accessibili a tutti, in modo tale da estendere questa modalità di fruizione».

La strategia per l'area interna

Ha aggiunto Alessandro Gentilucci vicepresidente del parco: «Nell’ambito della strategia delle aree interne rientra il Forest bathing, progetto che abbiamo deciso di porre in essere con sedici Comuni, tra cui quelli dentro e quelli fuori parco, per garantire delle opportunità a tutto un territorio. Si tratta di un corso in particolar modo rivolto alle guide turistiche che già operano in questi luoghi, ma anche alle giovani generazioni che si vogliono avvicinare alla capacità di riuscire ad attrarre quel turismo lento ed esperienziale, garantito anche attraverso attività all’aria aperta». Il corso si svolgerà a partire dal 12 maggio, i dettagli sono stati illustrati dal coordinatore Carlo Bifulco, tutte le informazioni sono sul sito www.seminariinformativi.it.

© RIPRODUZIONE RISERVATA