Cagnolino muore dopo 10 giorni che è stato acquistato, venditore e veterinario a processo

Cagnolino muore dopo 10 giorni che è stato acquistato, venditore e veterinario a processo
Cagnolino muore dopo 10 giorni che è stato acquistato, venditore e veterinario a processo
di Benedetta Lombo
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Mercoledì 17 Maggio 2023, 03:20 - Ultimo aggiornamento: 15:19

CIVITANOVA - Decide di comprare un cagnolino per sé e la sua compagna, lo trova su un sito di compravendita, lo prende, ma dopo dieci giorni l’animale muore di parvovirosi. A processo per truffa finiscono il venditore e un veterinario, entrambi dell’Ascolano.  



I fatti risalgono ad agosto del 2018 quando un operaio maceratese aveva trovato su un sito un annuncio di vendita di un barboncino toy. Interessato all’acquisto l’operaio aveva risposto all’annuncio e il 20 agosto aveva preso il cucciolo pagandolo 450 euro. «Mi hanno detto che aveva tre mesi e che era stato vaccinato, sverminato e visitato dal veterinario», ha raccontato ieri in aula l’operaio, parte civile con l’avvocato Andrea Tonnarelli. «Ci siamo incontrati al casello autostradale di Civitanova – ha proseguito -, ma avevo avuto sospetti sin da subito». Per l’acquirente quello era il primo cane, per cui l’aveva portato ad un veterinario di Macerata che lo aveva visitato (gli aveva trovato dei parassiti) e gli aveva messo il microchip.

Dopo qualche giorno però il cane sembrava star sempre peggio e l’uomo lo aveva portato ad un altro veterinario (perché il primo era in ferie), che gli aveva fatto un test specifico trovandogli gli anticorpi da virus.

Rimasto in osservazione il cucciolo è morto poco dopo. Già prima che morisse però l’acquirente aveva denunciato il venditore alla Guardia di finanza e dopo la morte del cucciolo ha presentato un’integrazione.

Concluse le indagini coordinate dal pubblico ministero Margherita Brunelli, sono finiti sotto processo il venditore, un 36enne, e il veterinario di 58 anni che era stato indicato da contattare per avere rassicurazioni sulle condizioni di salute dell’animale, entrambi dell’Ascolano. Ieri in aula il giudice Andrea Belli e il pubblico ministero Raffaela Zuccarini oltre alla persona offesa hanno sentito un finanziere e i due veterinari di Macerata che avevano visitato il cucciolo. Poi l’udienza è stata rinviata al 12 dicembre per l’esame degli imputati e l’eventuale discussione. Resta dunque da seguire l’evolversi del processo.

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