PORTO SAN GIORGIO - Era già stato chiuso pochi giorni fa, ma quando i carabinieri di Porto San Giorgio, accompagnati dai colleghi dell'ispettorato del lavoro, non hanno notato milgioramenti nell'autolavaggio, anzi. Lavoratori in nero, scarsa sicurezza sul lavoro e mancata osservanza delle norme anti Covid: l'attività è stata posta sotto sequestro e sono state elevate multe per 38mila euro.
Da tempo, i carabinieri del monitoravano i lavoratori impiegati; già lo scorso mese, non a caso, era stato impartito il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale ed erano state contestate prescrizioni in maniera di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Pertanto nella giornata di ieri i carabanieri hanno effettuato una nuova ispezione da cui sono emersi: la presenza di due lavoratori privi di qualsiasi forma di regolarizzazione contrattuale; la completa assenza della normativa obbligatoria in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro (nello specifico non è stata fornita informazione e formazione dei lavoratori, non è stata garantita la sorveglianza sanitaria dei lavoratori ed i luoghi di lavoro sono risultati inidonei per la tipologia dell’attività); l’impiego dei lavoratori privi di dispositivi di protezione individuale generici e specifici; l’omessa osservanza del protocollo anti-contagio da covid-19. Al momento sono state quantificate sanzioni amministrative per euro 13mila ed ammende per euro 25mila circa.