La chiesa
La stessa dove stamattina alle 10 si terrà l’ultimo saluto a Geremia Medori, l’ex bandiera della Sutor morto a 61 anni pochi giorni dopo la scomparsa della sorella Morena. Una scia infinita di lutti che chiude in modo drammatico l’ultimo scampolo dell’estate. Botticelli, molto conosciuto in città, era il figlio dell’ex vicesindaco e assessore comunale Livio, scomparso negli ultimi anni e nell’esecutivo cittadino a cavallo fra la fine degli anni Novanta e i primi anni del millennio al fianco dell’allora sindaco Gianni Basso. Una famiglia, quella dei Botticelli, sconvolta in passato anche da un altro terribile lutto, la morte del fratello di Baldovino, Boris, vittima di un incidente in moto avvenuto nell’estate del 2005. Stava andando al mare, lo schianto lungo la provinciale Fermana Sud, teatro di tanti incidenti. La salma di Baldovino verrà portata già nel pomeriggio di oggi all’obitorio dell’ospedale di Montegranaro. Della sua famiglia resta la madre Franca, colpita da un serie di lutti che lasciano senza fiato e costretta a vivere la perdita improvvisa dei suoi due figli.
Il riferimento
Il padre era scomparso a 71 anni ed era stato sempre un riferimento non solo a Montegranaro ma per l’intera provincia. Baldovino aveva studiato e si era laureato in Giurisprudenza, poi il lavoro in banca. Attualmente era impiegato nella filiale del Banco Marchigiano di Montecosaro, mentre era stato per anni allo sportello dello stesso istituto a Monte San Giusto, sempre nel Maceratese. Per lui erano giorni di vacanza insieme alla moglie Valentina e la bimba, per staccare in questi giorni a cavallo fra agosto e settembre. Appena dato l’allarme, sul posto si sono precipitati i carabinieri e il personale sanitario, ma per la vittima non c’era più nulla da fare. Non ci sarebbero testimonianze dirette su quanto avvenuto né emergono particolari problemi di salute da parte di Botticelli. A causa del malore avrebbe perso conoscenza mentre era ancora in acqua, magari pensando alla cena che avrebbe consumato di lì a poco con la famiglia. Numerosi i messaggi di cordoglio che sono circolati, e continuano a circolare, in queste ore in città. Dolore per l’ennesimo lutto, choc per quanto avvenuto. Sono subito stati avvisati, oltre alla madre, anche i suoceri e il cognato e una parte della famiglia già nella serata di giovedì è partita alla volta di Cervia per stringersi attorno a Valentina e alla figlia. Il sindaco Endrio Ubaldi parla di «una disgrazia troppo grande, davvero difficile da superare».