Fermo, festa per i cento giorni alla Maturità: «Sì, sarà dura: ma noi siamo pronti»

Fermo, festa per i cento giorni alla Maturità: «Sì, sarà dura: ma noi siamo pronti»
Fermo, festa per i cento giorni alla Maturità: «Sì, sarà dura: ma noi siamo pronti»
di Domenico Ciarrocchi
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Martedì 12 Marzo 2024, 02:00 - Ultimo aggiornamento: 15:18

FERMO Ormai è una tradizione, a cento giorni dall’esame di Stato i ragazzi delle quinte superiori festeggiano ritrovandosi in gruppo, girando la città con le auto e suonando il clacson, esponendo divertenti striscioni in vista di uno degli appuntamenti più importanti della giovinezza, se non della vita intera: la Maturità. Tanto che c’è chi, dopo decenni, si sveglia ancora di soprassalto ricordando quei momenti, i professori della commissione schierati davanti all’alunno, le domande alle quali non si sa rispondere. I festeggiamenti hanno riguardato tutte le quinte classi delle superiori, dallo storico Montani al Liceo scientifico, Dal Carducci-Galilei all’Ipsia e il classico. «Per ora festeggiamo, poi si vedrà», commentano con un sorriso al Montani, dove i ragazzi si mettono anche in posa per le foto di rito. Gli studenti sanno che sarà dura, ma si dicono pronti.

L’allarme

Una tradizione che, in alcuni casi, rischia di trascendere, come ad esempio avvenuto in centro ad Ascoli dove, davanti al Liceo scientifico Orsini, uno studente, oltre al tradizionale sale contro la sfortuna, ha lanciato anche una bomba carta che ha ferito un ragazzo a una gamba mentre altri due sono rimasti storditi.

Sul posto i carabinieri per l'identificazione del protagonista. Per fortuna a Fermo i lanci si sono limitati al sale e la festa è finita in allegria, giusto qualche anziano che scuoteva la testa davanti a tanta baldoria. Ma è una questione d’età.

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