La scelta
Quella somma le è servita per acquistare un orologio Rolex. Un secondo contratto la truffatrice lo ha sottoscritto invece con la società Agoss ed è costato altri 5.500, serviti per l’acquisto di elettrodomestici.
La ricostruzione
Servirà capire ora come la denunciata sia entrata in possesso dei documenti della vittima del raggiro, se il suo sia stato un caso studiato nel tempo, dopo aver individuato la potenziale vittima, o si siano verificati anche ulteriori episodi. Di certo i casi di truffa continuano a rappresentare una voce piuttosto consistente dei reati commessi nel Fermano. Dai raggiri in presenza, ancora in voga ma numericamente meno significativi, alle truffe online, che vengono denunciati con sempre maggiore assiduità, i malviventi possono percorrere un ampio ventaglio di soluzioni. Ora toccherà all’autorità giudiziaria, informata puntualmente dai militari sangiorgesi sugli sviluppi delle indagini, fare piena chiarezza ed accertare eventuali casi simili ai danni di altri cittadini della provincia fermana.