Perde il controllo dello scooter a 200 metri da casa, Stefano Diaferio muore a 18 anni. Era una promessa della mountain bike

A nulla sono serviti i soccorsi, avrebbe dovuto correre l'ennesima gara nella categoria juniores

Perde il controllo dello scooter a 200 metri da casa, Stefano Diaferio muore a 18 anni. Era una promessa della montain bike
Perde il controllo dello scooter a 200 metri da casa, Stefano Diaferio muore a 18 anni. Era una promessa della montain bike
di Redazione web
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Sabato 27 Aprile 2024, 22:30

Mancavano solo 200 metri a casa, ma Stefano Diaferio non ci è mai arrivato. Ha perso il controllo dello scooter ed è uscito di strada a Valeggio sul Mincio, Verona. Il colpo è stato fatale: a nulla sono serviti i soccorsi e i tentativi di rianimarlo. Stefano è morto poco dopo l'impatto, che non ha coinvolto altre persone o mezzi. Erano le 17.45 di venerdì 26 aprile. 

Stefano aveva compiuto 18 anni lo scorso 6 febbraio ed era un atleta di punta della società ciclistica Barbieri di Valeggio sul Mincio. I suoi compagni di squadra lo aspettavano a Stevenà di Caneva per l'ennesima gara di mountain bike nella categoria juniores, era già pronto il numero 24 che avrebbe dovuto spillare alla sua maglia. «Domani la sua gara sarà sugli Sterrati del Paradiso», scrive la sua squadra su Facebook.

L'incidente è avvenuto in via Galileo Ferraris, alle porte della frazione San Graziano, un lungo rettilineo che porta al paese.

Sul posto i soccorritori del Suem e l’elicottero di Verona emergenza, ma per Stefano non c’è stato niente da fare. 

Stefano era nato a Peschiera del Garda il 6 febbraio 2006 e viveva con la famiglia a Valeggio sul Mincio nel Veronese. Lascia papà Giuseppe, mamma Janine e la sorella maggiore Francesca. Frequentava il liceo Galileo Galilei ed era uno degli atleti di punta della Nel tardo pomeriggio di venerdì stava rientrando a casa, in via Luigi Decò, dopo essere stato dal suo preparatore atletico.

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