San Benedetto, tassa di soggiorno tutto l’anno e adesso spunta pure l’aumento

San Benedetto, tassa di soggiorno tutto l’anno e adesso spunta pure l’aumento
San Benedetto, tassa di soggiorno tutto l’anno e adesso spunta pure l’aumento
di Alessandra Clementi
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Domenica 17 Marzo 2024, 03:05 - Ultimo aggiornamento: 12:31

SAN BENEDETTO Non solo estesa a tutto l’anno ma anche con un aumento del 20%. Così si annuncia la tassa di soggiorno che sembra pronta a grandi cambiamenti al fine di fare cassa. Questione che è stata discussa nel corso dell’ultima riunione indetta dall’Assoalbergatori, dove gli operatori si sono divisi tra favorevoli e contrari.

Le tariffe

L’amministrazione comunale è pronta a estendere l’imposta, attualmente in vigore dal primo giugno al 15 settembre, per l’intero anno.

Ma soprattutto con un inasprimento pari al 20%, sia nelle strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere. Attualmente le tariffe della tassa di soggiorno negli hotel prevedono 2 euro a notte nelle strutture ricettive a 4 stelle che passerebbero a 2,40 euro, 1,50 euro a notte nei tre stelle che passerebbero a 1,80 euro, un euro sia nei due stelle che in quelli a una stella che passerebbero a 1,30 euro. Un aumento che a grandi linee porterebbe nelle casse comunali circa 70mila euro in più. Gli incassi negli ultimi anni sono stati di 621mila euro nel 2019, 508.000 euro nel 2020, 634.000 euro nel 2021, nel 2022 intorno ai 600mila euro e poco meno di 700mila euro lo scorso anno.

La scelta

La scelta di adottare l’aumento è ancora in discussione e il capogruppo di Centro civico popolare Fabrizio Capriotti afferma: «Tale procedimento dovrà essere discusso prima in seno alla commissione consiliare turismo e successivamente con le associazioni di categoria. La volontà c’è ma dovremo decidere come applicarla, se estenderla a tutte le strutture alberghiere ed extralberghiere o limitarci ai Bed and Breakfast». Questione a cui verrà dedicato il prossimo tavolo del turismo. Tra l’altro l’aumento entrerebbe in vigore a partire dal prossimo ottobre, motivo per il quale non è stato inserito nel bilancio di previsione. Inizialmente l’amministrazione intendeva far partire l’aumento già dalla prossima Pasqua ma essendo arrivate le prenotazioni si sarebbe creato un caos, da qui la decisione di rinviarlo all’autunno.

Il summit

Della questione se ne è discusso, tra gli altri argomenti, nell’ultima riunione dell’Assoalbergatori dove il presidente Nicola Mozzoni ha illustrato agli associati la volontà del Comune di apportare tale modifica. Novità che ha diviso gli animi. Lo stesso Mozzoni non vedrebbe negativamente questo provvedimento purché venga investito per la promozione del territorio a cominciare dal potenziamento del sito dell’Assoalbergatori e per veicolare il nome di San Benedetto sui social. Alcuni operatori si sono detti contrari sottolineando come la promozione sia in capo alla Regione mentre il Comune con un avanzo di bilancio di circa dieci milioni di euro dovrebbe evitare ulteriori aumenti delle imposte.

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