San Benedetto, l'assessore Gabrielli: «Noi non temiamo i ricorsi sugli chalet, deve avere paura chi prepara le aste»

Una delle recenti proteste dei balneari sambenedettesi
Una delle recenti proteste dei balneari sambenedettesi
di Laura Ripani
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Lunedì 5 Febbraio 2024, 04:20 - Ultimo aggiornamento: 21:10

SAN BENEDETTO Convocati per il 9 febbraio, alle ore 17, gli Stati Generali della balneazione sambenedettese. Il summit, al quale parteciperanno Confesercenti, Confcommercio e Itb inizialmente era stato convocato dal presidente degli Imprenditori del turismo balneare, Giuseppe Ricci, in un luogo privato ma la disponibilità arrivata dall’amministrazione per offrire un luogo pubblico - Auditorium o sala consiliare - ha convinto la categoria ad accettare la proposta.

 
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«Verranno a parlare di Bolkestein - spiega l’assessore Bruno Gabrielli che ha la delega all’Urbanistica e all’assetto del territorio -: si autogestiranno, non è una nostra convocazione anche perché quello che ci spettava lo abbiamo già fatto, vale a dire la proroga alla fine di quest’anno delle concessioni.

Avremmo potuto arrivare fino alla fine del 2025 ma per ora abbiamo preferito così anche perché ci siamo tenuti le mani libere: nel caso il governo dovesse approvare i criteri per le evidenze pubbliche ci adegueremo». Gabrielli non teme eventuali ricorsi da parte di chi vorrebbe che la Direttiva fosse già operativa. Né ha inteso, questa amministrazione, seguire quanto stabilito dalle principali capitali del turismo italiano, come Rimini, che sta già predisponendo i bandi.

«C’è tanta confusione - conviene l’assessore - e io penso che possa accadere il contrario, vale a dire che in mancanza di chiarezza quei Comuni che si stanno portando troppo avanti con le aste potrebbero subire ricorsi da parte degli attuali gestori. Quindi noi vedremo cosa verrà fuori da Roma per poi avere le idee chiare su come operare». I concessionari anticipano che porteranno all’incontro gli avvocati che stanno curando i loro interessi ai quali hanno chiesto appunto di spiegare come stanno al momento le cose. L’amministrazione è solo invitata e Gabrielli conferma che comunque ci sarà. 


Nel dettaglio venerdì durante l’incontro i vertici delle categorie riferiranno dei risultati degli incontri con il Comune di San Benedetto, con la Regione Marche del 29 gennaio e con la Capitaneria di porto al fine di trovare soluzioni e proposte utili a scongiurare le aste per le imprese balneari. L’obiettivo, insieme ai diversi portatori di interesse è di trovare iniziative da portare avanti congiuntamente durante la stagione estiva.

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