Striscia risponde a Francesca Fagnani sul "caso gioielli" a Belve: «Pubblicità palese». Anche il Codacons contro la conduttrice

Questa sera a Striscia la notizia si torna a parlare di Francesca Fagnani e dei costosi gioielli indossati dalla giornalista a Belve e non solo.

Striscia risponde a Francesca Fagnani sul "caso gioielli" a Belve: «Pubblicità palese». Anche il Codacons contro la conduttrice
Striscia risponde a Francesca Fagnani sul "caso gioielli" a Belve: «Pubblicità palese». Anche il Codacons contro la conduttrice
di redazione web
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Lunedì 22 Aprile 2024, 21:16

Il "caso" gioelli costosi indossati da Francesca Fagnani torna a Striscia la Notizia. Dopo le dichiarazioni della conduttrice di Belve che aveva replicato via Dagospia alle accuse, il tg satirico non molla, rincara la dose e sottolinea le similitudini tra lei e lo scandalo che travolse Lilli Gruber per lo stesso motivo. Anche dal Codacons ha presentato un esposto per fare luce sulla vicenda di presunta pubblicità occulta e violazione delle norme deontologiche.

 

Striscia la Notizia contro Francesca Fagnani

Per Striscia la notizia Francesca Fagnani fa domande ma non dà risposte e nel servizio in onda questa sera tornano sul caso gioelli ripartendo proprio dal primo servizio che ha scoperchiato il vaso di Pandora. «Nel precedente servizio - segnalano da Striscia - il tg satirico si era chiesto come mai una giornalista come lei, in violazione delle norme deontologiche della sua professione, esibisse con continuità, in tv e sulle riviste, costosi gioielli di una nota griffe.

I quesiti sollevati da Striscia hanno scatenato la reazione "profondamente offesa" della giornalista».

Poi il parallelismo con il caso Lilli Gruber: «Striscia ha solo domandato se questa pratica fosse corretta, proprio come aveva già segnalato nel caso della sua collega Gruber a Otto e mezzo. Anche Lilli, infatti, usava indossare in trasmissione lussuosi pendenti senza che apparissero i crediti nei titoli del programma, crediti che però puntualmente comparivano nei servizi fotografici. Stesso comportamento – come ha mostrato Striscia – di Francesca Fagnani, che, nella sua indignata autodifesa inviata a Dagospia, ha infatti sorvolato sul fatto che la riconoscibilità dei gioielli sui giornali e sui social fosse palese. Striscia si chiede quanto possa essere verosimile che, nel caso di una così “sfarzosa” fornitura, tra giornalista, gioielliere e Rai non ci guadagni proprio nessuno. Insomma, tutto fa pensare a un nuovo “caso Gruber”, che per questo comportamento da para-influencer ha ricevuto un avvertimento da parte del Consiglio di Disciplina dell'Ordine dei giornalisti del Lazio».

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