Corto Dorico compie vent'anni e li festeggerà dal 2 dicembre e fino al 10 con un cartellone ricchissimo di appuntamenti (settanta), di ospiti prestigiosi, di voglia di continuare a sperimentare, scovare voci nuove, nuove strade. «Vent'anni sono pochi per un uomo, tanti per un festival», constata Luigi Socci della associazione Nie Wiem che il festival porta avanti dal 2003. «Però Corto Dorico si sente ancora giovane».
Il ruolo delle istituzioni
Alla conferenza stampa era presente il sindaco di Ancona, Daniele Silvetti. «È un piacere e un onore per la città ospitare questa manifestazione che ha visto riconoscere la propria importanza a livello nazionale. L'identità culturale di una città si vede anche dalla longevità dei propri eventi, che ne definiscono la fisionomia. Avere ad Ancona Corto Dorico significa disegnare Ancona come un luogo di sperimentazione, di diffusione di idee, cura del talento, fiducia nei più giovani. Quest'anno siamo stati costretti a tagliare del 50% il contributo comunale al Festival. Mi impegno pubblicamente a implementare i finanziamenti già dal prossimo anno». Al sindaco ha fatto eco l'assessore alla Cultura del Comune di Ancona, Anna Maria Bertini: «Corto Dorico Film Festival è stato da sempre caratterizzato da un'intensa attività di ricerca che è confluita in innovative visioni cinematografiche con sfumature poetiche e nuovi sguardi». Novità dell'anno. Il Festival lascia, per cause di forza maggiore, la tradizionale sede della Mole Vanvitelliana per diffondersi nella città (Cinema Italia, Cinema Azzurro, il ridotto del Teatro delle Muse) e toccare anche altri centri della regione.
Premi e ospiti
Verrà assegnato per la prima volta il Premio Angelo Guglielmi, e andrà a Marco Bellocchio che sarà ad Ancona anche per accompagnare la versione restaurata del suo primo capolavoro, "I pugni in tasca". Fra gli altri ospiti: Fabrizio Bentivoglio, protagonista, con il contrabbasso di Ferruccio Spinetti, dello spettacolo inaugurale, "Lettura Clandestina - La solitudine del satiro di Ennio Flaiano"; il grande direttore della fotografia Dante Spinotti; il maestro dell'animazione Simone Massi con il suo primo lungometraggio, "Invelle"; Matteo Garrone, che invierà un videosaluto agli studenti presenti alla proiezione di "Io, Capitano"; e Roberta Torre e Daniele Vicari e Maicol e Mirco. Buone visioni.