FRONTONE - Si è conclusa fortunatamente solo con tanto spavento, ieri pomeriggio, la disavventura di Luca Santi, un cinquantenne di Pesaro, sul monte Catria. Intorno alle 16 il soccorso piste del comprensorio sciistico è stato attivato dalla centrale operativa dei vigili del fuoco per un disperso in località Vernosa.
Luca Santi, partito per fare skytrail da Serra Sant’Abbondio, salendo per Fonte Avellana è arrivato fino quasi alla vetta del Catria.
Una volta arrivato nei pressi Ravaioli l’ha localizzato chiamandolo con appositi segnali acustici. Il cinquantenne a sua volta ha rintracciato la posizione dei soccorritori. E’ stato immediatamente riportato al rifugio Cotaline 1400 dove si è rifocillato e riscaldato. Sul posto sono quindi arrivati i vigili del fuoco che lo hanno riportato a prendere l’auto. E' stata l'unica nota negativa e per fortuna finita bene di un weekend da incorniciare con gli impianti sciistitici del Pesarese sold out.o per il Nerone.
Un fine settimana tanto atteso dai gestori e dagli appassionati della montagna e degli sport invernali che sia sabato che domenica hanno affollato piste, rifugi e sentieri. Pieni anche tanti ristoranti e agriturismi. Ai 1400 metri del Catria sono arrivati da tutte le Marche ma anche dalla vicina Umbria. Centinaia e centinaia di persone, tanto che già prima delle 12 non è stato più possibile salire. Fruibile quasi interamente la stazione sempre più moderna e accogliente, dalle piste al Kinderland Adventure Park, fino al rifugio Cotaline. E in moltissimi hanno partecipato anche alle ciaspolate per godere, accompagnati da guida professionista, di paesaggi da favola.
«Weekend sold-out – spiegano soddisfatti i gestori – tanto che alle 11 abbiamo dovuto chiudere gli imbarchi a valle perché avevamo già riempito entrambi i parcheggi. Ci dispiace per chi ha fatto il viaggio. Anche il rifugio preso d’assalto. E pensare che non è stata una giornata bellissima, vista la nebbia. Questa settimana contiamo di essere aperti tutti i giorni, escluso martedì, meteo permettendo. Avremo, tra l’altro, la visita di due scolaresche che trascorreranno altrettante giornate sulla neve: iniziative molto importanti per la promozione della montagna».