PESARO - Oggi sarà tregua ma è stata una domenica di super lavoro per i vigili del fuoco del comando di Pesaro e dei distaccamenti territoriali (Fano, Urbino e Cagli) subissati da chiamate per i danni provocati dalle forti raffiche di vento che a cominciare dalla notte hanno tormentato per tutta la giornata non sola la provincia ma l’intera regione. Anche ieri le raffiche di libeccio, sud ovest, hanno imperversato ovunque e con forte intensità tanto che lo stesso sindaco di Urbino, Maurizio Gambini ha postato un invito alla prudenza: «Invitiamo a uscire di casa solo se necessario. Va evitato il rischio di esporsi all’eventuale caduta di rami o di materiali dai tetti, che potrebbe verificarsi in seguito alle forti folate».
L’invito di Gambini
E sempre lo stesso sindaco in serata ha dovuto smentire la fake delle scuole chiuse che si era diffusa: «Lunedì 6 lezioni regolari».
Soprattutto le provinciali sono rimaste chiuse temporaneamente come quella che da Carignano porta a Santa Maria dell’Arzilla o che dalla stessa Santa Maria dell’Arzilla porta al Cairo di Mombaroccio. Vie in tilt anche a Villa Betti o lungo Strada dei Colli in zona Trebbiantico: ma sono solo degli esempi di un elenco molto più lungo. Un tratto dell’A14 fino al casello di Pesaro è stato vietato al transito di mezzi telonati e caravan per evitare che potessero essere scoperchiati dal vento. Alle 18 i vigili del fuoco del comando di Pesaro avevano portato a termine 74 interventi che hanno riguardato anche la rimozione di coppi, cornicioni, pali della segnaletica e insegne. Difficoltà anche alle numerose fiere enogastronomiche. Il vento capriccioso ha creato delle difficoltà anche alla Mostra dell’Olio e dell’Olivo di Cartoceto che si è inaugurata ieri.