La perquisizione è proseguita a casa dove i militari hanno trovato in totale 11 grammi di cocaina e un panetto di circa grammi di hashish nascosto nella federa del cuscino della camera da letto. Nell’armadio e in altri nascondigli c’erano altre dosi di hashish oltre all’immancabile bilancino di precisione e tutto il materiale necessario per confezionare e dividere la sostanza stupefacente. Nelle tasche del giubbotto altri duemila euro circa, per un totale di quasi 3000 euro in contanti.
L’agenda con i nomi
E’ stata rinvenuta anche un’agenda con una serie di nomi e di cifre appuntate, altro elemento che dimostrerebbe la contabilità e la lista di clienti gestita dal marocchino. Di qui l’arresto per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Ieri mattina l’udienza di convalida con l’indagato, con un precedente penale per furto, che ha fornito la sua versione. I soldi sarebbero serviti al pagamento delle spese per l’affitto mentre la droga era per uso personale. Un utilizzo che durante il Ramadan si farebbe più ampio per mitigare il digiuno osservato nel mese sacro per i musulmani. Il giudice ha convalidato l’arresto e disposto l’obbligo di firma. L’avvocato ha chiesto i termini a difesa per valutare un rito alternativo.