SkyAlps resterà fino ad ottobre. Il volo per Roma anticipa alle 12. Impasse sbloccata ieri: la compagnia opererà su Linate con un Dash a noleggio

Scongiurato lo stop il 15 maggio. Vertice tra Enac e Regione per il nuovo bando

SkyAlps resterà fino ad ottobre. Il volo per Roma anticipa alle 12
SkyAlps resterà fino ad ottobre. Il volo per Roma anticipa alle 12
di Martina Marinangeli
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Mercoledì 8 Maggio 2024, 02:40 - Ultimo aggiornamento: 9 Maggio, 10:25

ANCONA Nella triangolazione Ancona-Roma-Bolzano, gli ultimi giorni avevano registrato chat infuocate. Telefonate martellanti e preoccupate tra Regione, aeroporto, Enac e SkyAlps. Il conto alla rovescia era partito. La compagnia altoatesina aveva garantito la continuità territoriale dalle Marche fino al 15 maggio e a quella deadline mancava appena una settimana. Ci si stava per rassegnare ad uno stop temporaneo ai voli per Milano. 

La svolta last minute

Un incubo, considerando che tutto il resto dell’operazione sulla continuità territoriale era stato sacrificato sull’altare di Linate. Poi ieri, in un uggioso pomeriggio di maggio, il lieto fine: SkyAlps è riuscita a trovare al fotofinish un Dash - lo stesso aeromobile usato finora - in wet lease (tradotto dal gergo tecnico: a noleggio) per coprire la tratta fino ad ottobre, quando il nuovo bando dovrebbe individuare la compagnia che collegherà le Marche a Roma, Milano e Napoli per i prossimi due anni. È inoltre in arrivo anche un ritocco all’orario del volo su Fiumicino: partenza dal Sanzio intorno alle 12 e non più alle 15,30. Non abbastanza per l’andata e ritorno in giornata, ma comunque un correttivo al rialzo. La ricerca del velivolo introvabile stava andando avanti da settimane senza successo. Quello usato finora tra una settimana sarà impegnato altrove: per questo, partecipando alla procedura d’urgenza dell’Enac chiusa ad inizio marzo, la compagnia aveva garantito la propria disponibilità solo fino al 15 maggio.

Gli scenari

Per un momento si era addirittura materializzata l’ipotesi più estrema: farsi prestare un aeromobile da Aeroitalia, la compagnia che ha operato la continuità territoriale dal Sanzio fino al 31 marzo scorso tra un disservizio e una cancellazione proprio a causa dei problemi tecnici agli apparecchi.

Scenario per fortuna scongiurato. SkyAlps continuerà dunque ad operare le tre rotte domestiche fino ad ottobre. Ma aver messo in sicurezza i prossimi 5 mesi - indubbiamente una buona notizia - non basta. È ora di definire i parametri del nuovo bando, che ha dei tempi tecnici lunghi. Nelle prossime settimane è previsto un incontro tra Enac e Regione, ma la macchina per far partire la nuova gara non sta procedendo alla giusta velocità. Per essere appetibile, il bando dovrà essere rivisto e corretto rispetto al primo, altrimenti il rischio che vada deserto è quasi una certezza. Le compensazioni finanziarie, base economica del contributo pubblico di Regione e Governo per il triennio, si assestavano sui 9.467.117 euro per Linate, 5.546.438 per Fiumicino e 5.234.234 euro per Napoli. Una follia messa nero su bianco nello studio su cui poi la Regione ha basato le sue decisioni in termini di finanziamenti. Le cifre sono troppo basse per essere sostenibili sul mercato, come dimostrato dall’esperienza fallimentare di Aeroitalia.

Il futuro

Diventa dunque necessario un lifting e Ministero dei Trasporti e Palazzo Raffaello stanno valutando un aumento del contributo pubblico. Si deve tuttavia lavorare di cesello: se si prosegue sulla strada degli Oneri di servizio pubblico (Osp) tracciata dal primo bando, alzare troppo l’asticella implicherebbe un nuovo passaggio con l’Ue per evitare la tagliola sugli aiuti di Stato. Una procedura lunga che rischia di mancare la deadline di ottobre. L’altra opzione sarebbe utilizzare una procedura più snella, quella degli aiuti al vettore sperimentata per la continuità territoriale dalla Calabria, che ha messo a bando cifre decisamente maggiori e dunque più appetibili. È tempo di decisioni: vietato adagiarsi sugli allori.

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