SERRA SAN QUIRICO - La gara per la realizzazione del raddoppio dei binari del tratto Genga - Serra San Quirico, parte integrante della linea Orte - Falconara, per 374,2 milioni di euro è stata aggiudicata oggi da RFI.
Si tratta di un’importante opera, finanziata anche con fondi PNRR, che costituisce l’asse portante del sistema ferroviario Umbro – Marchigiano, e con il resto del paese grazie ai collegamenti con Roma, Milano e Bologna. L’intervento ricade, inoltre, nel corridoio “Scandinavo – Mediterraneo” (collocato sull’asse Norimberga – Monaco – Innsbruck – Verona – Bologna – Ancona/Firenze), nel quale rientra il Porto di Ancona, considerato una importante piattaforma intermodale per le interconnessioni portuali. Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Traporti Matteo Salvini ha seguito con grande attenzione il dossier e continuerà a verificare l’andamento dei lavori. “Lavoriamo per ammodernare l’Italia da Nord a Sud, sbloccando cantieri e velocizzando i lavori” spiega Salvini.
Gli interventi previsti
Gli interventi consistono nella realizzazione di una nuova linea di circa 9 chilometri, di cui oltre la metà in galleria, in affiancamento a quella esistente interamente a binario unico.
Il raddoppio
Il raddoppio della tratta Genga-San Quirico è ritenuto intervento prioritario del raddoppio Orte-Falconara fino a Castelplanio. Seguiranno gli interventi per la realizzazione del raddoppio degli altri due lotti, Serra San Quirico – Castelplanio, e Posto Movimento 228-Genga. L’intervento rientra nel più ampio piano di RFI per il potenziamento e la velocizzazione della direttrice Orte-Falconara, che ha l’obiettivo di migliorare i collegamenti ferroviari tra i versanti tirrenico e adriatico.
Una volta ultimati, i lavori consentiranno la riduzione dei tempi di percorrenza tra Roma e Ancona, il miglioramento dei livelli di regolarità, l’incremento del numero dei treni che possono circolare sulla tratta e una maggiore accessibilità al servizio ferroviario