«Gay benedetti come gli animali a Sant'Antonio». Post choc del consigliere di FdI Pierluca Trucchia. L’opposizione a Recanati: «Una similitudine disgustosa»

«Gay benedetti, come gli animali». Post choc del consigliere di FdI Pierluca Trucchia
«Gay benedetti, come gli animali». Post choc del consigliere di FdI Pierluca Trucchia
di Giulia Sancricca
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Venerdì 22 Dicembre 2023, 02:50 - Ultimo aggiornamento: 23 Dicembre, 07:10
RECANATI «Hanno chiesto e ottenuto di essere benedetti, proprio come si fa per gli animali alla festa di Sant’Antonio Abate». Il riferimento è alle coppie omosessuali e il pensiero è di Pierluca Trucchia, consigliere di Fratelli d’Italia che siede sui banchi dell’opposizione a Recanati 


Le parole


Con queste parole l’esponente del partito di Giorgia Meloni ha esposto sulla sua pagina Facebook il proprio dissenso riguardo la scelta del Vaticano di approvare le benedizioni per le coppie omosessuali. Benedizioni che, secondo la Chiesa, «non devono trovare alcuna fissazione rituale da parte delle autorità ecclesiali, allo scopo di non produrre una confusione con la benedizione propria del sacramento del matrimonio». Ma a Trucchia questa decisione sembra proprio non essere andata giù e per esprimere il suo dissenso ha optato per un paragone che non è affatto passato inosservato. Ed è scoppiata la bufera.

La bufera

A scatenare la polemica non è stata la sua posizione contraria, quanto l’accostamento delle coppie omosessuali agli animali, ritenuto offensivo e omofobo. Parole forti che hanno acceso il dibattito sotto al post, dove alcuni hanno condiviso le perplessità di Trucchia rispetto alla decisione del Vaticano - utilizzando però altri concetti - e altri hanno stigmatizzato le parole del consigliere. Doppio, infatti, il livello su cui si è accesa la discussione: sui contenuti e sulla forma. Se nel primo caso è legittimo trovarsi su posizioni distinte e distanti come per qualsiasi altro tema, nel secondo si entra nel merito del linguaggio. È qui che il consigliere - in quota Lega fino a ottobre dell’anno scorso poi passato in FdI - è stato travolto dalle critiche. Il tema - seppur non all’ordine del giorno - è finito in Consiglio, dove lo stesso Trucchia ha dichiarato che il post è stato rimosso dall’amministrazione del social network. E ora il gruppo di maggioranza Recanati Insieme gli chiede le dimissioni ritenendo «la similitudine semplicemente disgustosa». Il consigliere di opposizione, raggiunto telefonicamente, non vuole comunque commentare il dibattito politico che si è creato attorno alla sua posizione. 

 

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