Tolentino, ubriaco infastidisce una barista e si scaglia contro i carabinieri: arrestato, è anche positivo alla cannabis

Tolentino, ubriaco infastidisce una barista e si scaglia contro i carabinieri: arrestato, è anche positivo alla cannabis
Tolentino, ubriaco infastidisce una barista e si scaglia contro i carabinieri: arrestato, è anche positivo alla cannabis
di Benedetta Lombo
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Giovedì 15 Febbraio 2024, 02:05 - Ultimo aggiornamento: 15:06

TOLENTINOUbriaco infastidisce la barista poi, all’arrivo dei carabinieri, insulta, sputa e aggredisce due militari. Una volta bloccato, per contenerlo, sono intervenuti altri sei carabinieri e i sanitari del 118. L’uomo, un tunisino di 48 anni, è stato portato in ospedale, è risultato positivo ad alcol (oltre 2 grammi per litro) e droga (cannabinoidi). Arrestato, nel primo pomeriggio di ieri ha patteggiato un anno e quattro mesi ed è tornato in libertà (era incensurato).

La ricostruzione

Il caos è scoppiato nel pomeriggio di martedì, erano circa le 17.30 quando alla centrale operativa è arrivata la richiesta di intervento di una barista per la presenza di un extracomunitario che, con una bottiglia di birra in mano, la stava infastidendo.

Arrivati sul posto i militari hanno visto lo straniero seduto all’interno di un gazebo e lo hanno avvicinato chiedendo un documento di riconoscimento. Alla richiesta, ripetuta più volte, l’extracomunitario ha reagito con parolacce e minacce del tenore: «Non vi do un c.. Io faccio come mi pare. Vi faccio fare una finaccia. Vi tolgo di mezzo. Vi faccio fuori a tutti». Nonostante i tentativi dei militari di calmarlo, il tunisino ha reagito dando un calcio a un tavolino e rompendo un bicchiere poi, alzatosi, prima si è messo davanti a uno dei militari, lo ha minacciato e insultato, ha tentato di colpirlo con una testata per poi sferrare pugni a lui e al collega. Alla fine è stato bloccato e ammanettato.

L’intervento

Dal momento che anche dopo lo straniero ha continuato ad agitarsi, i carabinieri hanno richiesto l’intervento dei colleghi e dei sanitari del 118. Nel giro di pochissimo sono intervenuti altri sei militari (una pattuglia della Stazione di Caldarola e i colleghi del Nucleo operativo e radiomobile della locale Compagnia) e un’ambulanza che lo ha trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Macerata. A quel punto è emerso che era positivo ai cannabinoidi e aveva un tasso di alcol nel sangue che superava i 2 grammi per litro (alla guida il limite è 0,5). Identificato, è risultato essere Ali Mhamdi, tunisino 48enne residente a Tolentino. È stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni e nel primo pomeriggio di ieri è stato condotto in Tribunale per l’udienza di convalida e il conseguente rito direttissimo dinanzi al giudice Domenico Potetti. Difeso d’ufficio dall’avvocato Serenella Quarchioni, tramite il legale il tunisino ha patteggiato concordando con il pubblico ministero Francesca D’Arienzo la pena di un anno e quattro mesi ed è tornato in libertà.

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