RECANATI - L’Orto dell’Infinito riapre le porte ai visitatori. La chiusura, dovuta ad un albero storico abbattuto dal vento, era stata disposta lo scorso 27 febbraio, ma ora il Fai, che gestisce la struttura, ha annunciato la riapertura per oggi. Uno dei luoghi simbolo di Giacomo Leopardi, legato ai momenti di riflessione del poeta, torna così a risplendere dopo le operazioni di rimozione del pino secolare.
«Una tempesta di vento e pioggia - ricorda il Fai in una nota - il 27 febbraio scorso ha abbattuto il Pinus halepensis alto venti metri, che da oltre cento anni ombreggiava la radura dell’Orto sul Colle dell’Infinito.
A pubblicare la foto dell’albero che era stato abbattuto dalle raffiche di vento era stato Giuseppe Traini, titolare dell’azienda Eco Service che si occupa del verde dell’Orto. Grande il dispiacere per chi vi era affezionato, ma anche per tutti coloro che conoscono il valore di un luogo storico come quello legato a Giacomo Leopardi. Lo stesso sindaco, Antonio Bravi, si era rammaricato per l’accaduto. «Il pino - specifica il Fai - era oggetto di regolare manutenzione: dal 2019 erano stati eseguiti due interventi di potatura, alleggerimento e riequilibrio della chioma, particolarmente necessari perché l’albero era inclinato e affondava le radici in un terreno incoerente, frutto di riporti recenti che perdipiù ne avevano interrato il colletto, indebolendolo. E così ha ceduto al suo stesso peso sotto la forte e improvvisa spinta della tempesta».