Contributo alla società di calcio, scambio di accuse tra Pd e Comune di Potenza Picena

Il Comune di Potenza Picena
Il Comune di Potenza Picena
di Daniel Fermanelli
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Lunedì 26 Febbraio 2024, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 12:03

POTENZA PICENA «È di questi giorni la determina con cui il Comune di Potenza Picena ha disposto di farsi carico di un contenzioso della società Asd Calcio Potenza Picena con l’Agenzia delle entrate. Sulla base di questa decisione ci chiediamo quale debba essere l’atteggiamento del Comune verso la pratica sportiva».

A far scoppiare la polemica è il direttivo cittadino del Pd, che non risparmia critiche: «La giunta intende promuovere una visione dello sport orientata a tutto il territorio comunale e guidata da criteri omogenei, coerenti e uniformi? Deve concentrare la sua attenzione e le sue risorse sul valore sociale, educativo e formativo dello sport giovanile o privilegiare singole società sulla base di logiche di simpatia, affinità politica e convenienza elettorale?»

L’affondo

«Il ruolo indispensabile dello sport - proseguono i dem - nell’offrire ai giovani alternative virtuose a modelli di vita vuoti e pericolosi è considerato un valore da promuovere e coltivare o si preferisce accondiscendere la platea degli ultras? E infine, la giunta può garantire che altre società che dovessero incorrere in problematiche analoghe riceverebbero lo stesso premuroso trattamento?».

La replica

Immediata la replica del Comune: «Non c’è alcuna motivazione politica alla base del contributo che il Comune ha liquidato all’Agenzia delle entrate per conto della società Asd Calcio Potenza Picena.

Si tratta infatti di un semplice adempimento normativo. Nel caso di inadempienze verso l’Agenzia delle entrate da parte del soggetto beneficiario di un contributo superiore a 5.000 euro, lo stesso contributo deve essere versato dal Comune direttamente al soggetto riscossore», spiega il sindaco Noemi Tartabini. «Se il Pd avesse approfondito la cosa con gli uffici competenti - sottolinea il primo cittadino - avrebbe evitato per l’ennesima volta di diffondere tra i cittadini informazioni distorte ed errate. Il Comune tiene allo sport cittadino. E lo dimostra ogni giorno, con i contributi che vengono elargiti a tutte le società sportive, con la presenza costante a ogni manifestazione, con la disponibilità, l’ascolto e il dialogo. Il Pd ha invece dimostrato anche questa volta che il desiderio di ritagliarsi uno spazio mediatico è di gran lunga superiore al fango, ingiustamente gettato sull’operato degli uffici comunali e sull’Asd Potenza Picena Calcio».

La stessa società di calcio (la prima squadra milita nel campionato di Promozione), ha voluto prontamente fare chiarezza. «Bastava semplicemente chiedere o informarsi - afferma il presidente Andrea Savoretti -. La nostra società, apolitica, sin dalla sua costituzione è stata considerata una delle istituzioni più importanti del nostro capoluogo e per questo nostro senso civico, nel corso degli anni e a prescindere dal colore politico al governo del paese, abbiamo sempre cercato di collaborare con tutte le amministrazioni comunali per la ricerca del bene comune. I 41.724 euro sono i soldi rivalutati e previsti nell’anno 2023 dalla convenzione per la gestione degli impianti sportivi del capoluogo (campo in erba Favale-Scarfiotti, campo sintetico Ferruccio Orselli e due campi di calcetto) stipulata tra il Comune e la nostra associazione (gestore).

Tale convenzione venne istituita dalla giunta Morgoni nel 2003, anno in cui è stato realizzato il campo sintetico Ferruccio Orselli. Si potrebbe definire contributo, non per la sua natura ma per la sua consistenza, inferiore a quanto necessario per le spese sostenute nella gestione degli impianti (utenze, assicurazioni, custodi, materiali e manodopera per le manutenzioni ordinarie).

I dettagli

«Poiché la nostra associazione - sottolinea Savoretti - vanta un piccolo debito nei confronti dell’Agenzia delle entrate, ecco il motivo per cui il Comune è stato costretto, da norme nazionali, a girare al nostro creditore la nostra parziale cifra spettante per la gestione degli impianti per l’anno 2023 pari a 20.923,64 euro. Mi dispiace per quanto accaduto perché se la questione sollevata era sul merito, bastava semplicemente chiedere o informarsi presso le persone giuste e nelle istituzioni ma se la questione è puramente politica voglio ancora una volta ribadire che la nostra società con tutti i suoi tifosi si riconosce solo nei coloro giallorossi. Penso che la politica sia altra cosa».

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