Macerata, violenza choc per gelosia
Giovane ristoratrice presa a calci e pugni

Federica Luzio e l'avvocato Federico Valori
Federica Luzio e l'avvocato Federico Valori
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Venerdì 8 Giugno 2018, 07:13 - Ultimo aggiornamento: 11:44
MACERATA - «Mi ha colpito con una violenza inaudita. Mi ha preso a pugni e calci in faccia, sulle braccia, sulla schiena, ha continuato a colpirmi anche quando ero a terra e la mia amica mi ha messo le braccia attorno al viso per proteggermi. Mi chiedete se ora ho paura? Sì ce l’ho. Tanta. Perché lui sa dove abito». Occhi bassi, cerchiati dal nero dei lividi che dopo una settimana sono ancora lì sul viso a ricordarle i terribili momenti della brutale aggressione avvenuta dopo una serata in discoteca. Federica Luzio ha 30 anni, è di Pollenza ed è la titolare del ristorante “La pecora nera” in via Severini a Macerata, un locale molto conosciuto. Ha voluto raccontare la violenza subita «perché cose del genere non accadano più. La cosa grave è che quando ho raccontato quello che mi era successo ai carabinieri, mi hanno detto che ero la quinta ragazza aggredita quel giorno. Queste cose non devono succedere». Accanto a lei il suo avvocato, Federico Valori (nella foto con la sua assistita), per aiutarla nel racconto. «A ridurmi così - racconta la giovane - è stato un ragazzo con cui mi frequento da 3 settimane, ma non stavamo insieme». A scatenare la violenza sarebbe stato un Sms dell'ex fidanzato ricevuto dalla vittima.  
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