A Porto Sant’Elpidio c’è chi pensa alle ronde, timori nelle zone isolate

«Sono riusciti ad entrare in due abitazioni dice l’assessore alla Sicurezza Enzo Farina sono andati sul piazzale, abbiamo chiesto un supporto maggiore delle forze dell’ordine, stiamo implementando telecamere in zona ovest, siamo in...
«Sono riusciti ad entrare in due abitazioni – dice l’assessore alla Sicurezza Enzo Farina – sono andati sul piazzale, abbiamo chiesto un supporto maggiore delle forze dell’ordine, stiamo implementando telecamere in zona ovest, siamo in...
di Sonia Amaolo
3 Minuti di Lettura
Martedì 21 Maggio 2024, 04:00 - Ultimo aggiornamento: 12:37

PORTO SANT’ELPIDIO Arancia Meccanica alla Corva di Porto Sant’Elpidio, tre ragazzi incappucciati con mazze e bastoni assaltano le abitazioni, persone barricate in casa, il pusher che spacciava in centro con il monopattino e, come si è scoperto nell'operazione di polizia internazionale, latitante acciuffato poi in Belgio: aveva un mandato di cattura internazionale per rapina, ricettazione, incendi su commissione, spaccio. Tutti fatti di queste ultime settimane che si aggiungono a occupazioni abusive e sgomberi di casolari occupati a Porto Sant’Elpidio nella settimana scorsa.

L’amministrazione

L’assessore Enzo Farina anticipa che ci saranno altri blitz del genere a breve, altre retate di abusivi. Si ricordano inoltre le auto carbonizzate in via Ancona nella notte una settimana fa, qualcuno ha buttato sui cofani la benzina e ha dato fuoco, a Porto Sant’Elpidio ma anche a Fermo: sarebbe stato un piano per sviare polizia e carabinieri da reati programmati altrove. Infine i ritrovamenti di auto rubate e abbandonate dopo i raid nei negozi e negli appartamenti: tutte notizie che stanno coprendo le ultime notizie di cronaca. Mettiamoci pure il fermo dei due fratelli partenopei che si aggiravano con due tunisini nei pressi della scuola media Galilei, probabile spaccio. Si è visto che i due italiani fermati hanno una fedina penale bella corposa tra spaccio, furti, aggressioni persino alle forze dell’ordine.

I timori

In questo ambito s’inserisce lo spaccio h24 negli androni dei palazzi, nei parcheggi dei condomini, nei parchi giochi dei bambini, a sud e in centro, nelle vie che costeggiano la ferrovia, tra il Comune, il lungomare e piazza Garibaldi, in via Milano, sulla strada che collega la città a Lido Tre Archi, e in tutto il perimetro del retro tra via Reggio Emilia, Salsomaggiore, fino a via Venezia. Su queste basi si profila un’estate particolarmente calda sulla costa fermana e la Prefettura cerca di scongiurare il peggio. Sindaci, assessori e comandanti delle municipali sono stati chiamati a rapporto dal prefetto per il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza e si è sottoscritto un protocollo d’intesa tra enti pubblici, associazioni di categoria e attività di intrattenimento, in vista del crescendo di criminalità previsto per l’estate.

La strategia

Dal canto loro i sindaci stanno puntando sulle telecamere per coprire il più possibile il territorio, con risorse comunali e supportati dalla Regione, ma anche in partenariato con i privati interessati alla videosorveglianza. Nelle zone più a rischio furti in abitazioni, come a Fonte Serpe e Pescolla, sono partite le prime ronde di residenti la sera e aumentano le adesioni ai gruppi di controllo di vicinato.

La copertura con le spycam è garantita anche da numerosi bandi ai quali hanno partecipato i Comuni più a rischio, ma l’impressione è che, in alcuni casi, i protagonisti di questi episodi non temono di essere visualizzati nelle immagini ricavate dalle telecamere.

© RIPRODUZIONE RISERVATA