PORTO SANT’ELPIDIO Controlli alla Fim, si parte lunedì 19 con le indagini integrative sull’inquinamento della Cattedrale, approvate, come ricorda il Comune, sia «in sede di Tavolo tecnico e, precedentemente, in Conferenza dei servizi. La proprietà Fim ha inviato nei giorni scorsi il cronoprogramma degli interventi da effettuare. Si partirà con una riunione di coordinamento, che interesserà gli enti di controllo coinvolti e le imprese, saranno individuati i campi di prova da effettuare in contraddittorio con l’Arpam e avviati i prelievi di campioni sulle murature della Cattedrale, che proseguiranno nei giorni successivi. Sono state calendarizzate dal 20 marzo, invece, le prove di sabbiatura, sempre da effettuarsi in contraddittorio, con prelievo di campioni tramite carotaggio. I risultati delle indagini saranno sottoposti alla Conferenza dei servizi, per giungere alle conclusioni su eventuali variazioni da apportare al progetto di bonifica».
La posizione
«Stiamo seguendo l’iter approvato a suo tempo in Conferenza dei servizi, per eseguire tutti gli approfondimenti necessari a valutare lo stato di contaminazione della Cattedrale, il rischio per la salute pubblica e le possibili modalità d’intervento per ultimare la bonifica – commenta il sindaco Massimiliano Ciarpella –. Una procedura concertata ed avallata anche da Arpam, Soprintendenza regionale, Segretariato del Ministero della cultura ed Azienda sanitaria territoriale.
Il confronto
«Non c’è alcuna volontà - dice ancora il sindaco - di sottrarsi al confronto ed al contributo di tutti gli enti portatori d’interesse. In quella sede sarà possibile, dati alla mano, avere un confronto capillare, valutare, qualora necessario, ulteriori approfondimenti, per giungere alle conclusioni. Ricordo che a dicembre dello scorso anno è stata anche concessa una proroga di 18 mesi dell’accordo di programma sulla riqualificazione della Fim: quello è l’orizzonte temporale entro il quale vogliamo fortemente portare a termine questo percorso ed ultimare definitivamente la bonifica del sito, per avviare la riqualificazione di quest’area determinante per lo sviluppo della città».