FERMO Una rotatoria tira l’altra, piano piano i vecchi incroci a rischio delle strade fermane cambiano volto e al posto degli antiquati stop ora gli automobilisti si trovano davanti tutt’altro scenario. E occhio alla precedenza: per chi l’avesse dimenticato, ce l’ha chi l’ha già imboccata.
Il resoconto
Dopo l’apertura di quella sulla Statale al bivio di Lido San Tommaso per la strada delle Paludi, l’ultima arrivata in ordine di tempo è la rotatoria realizzata lungo la Mezzina, all’incrocio per le strade che portano verso Monte Urano e Torre San Patrizio. Un incrocio da sempre maledetto, teatro di numerosi incidenti. «Un'altra opera - commenta soddisfatto sui social il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro, appena rientrato dalla trasferta argentina per il gemellaggio con Bahia Blanca - portata a termine nel territorio fermano per la sicurezza di tanti che transitano sulla Mezzina, verso Campiglione o Torre San Patrizio». Il primo cittadino parla dell’ennesima opera «completata: ma dietro ad ognuna di esse c'è un gran lavoro, questa volta della Provincia che ringrazio, e il reperimento di fondi esterni, in questo caso regionali con la passata giunta».
L’elenco
Fra gli ultimi lavori completati per le rotatorie, oltre a quella di Lido San Tommaso, ci sono gli interventi all’incrocio, sempre sulla Statale, fra le strade per Marina Palmense, quello per Molini Girola e quello al bivio per Cascinare e Casette d’Ete lungo la Statale nord a Porto Sant’Elpidio. Opere in stallo per anni che negli ultimi tempi hanno visto la luce una dietro l’altra.